In tanti, lo scorso 5 ottobre, hanno partecipato alla cerimonia organizzata dalla Combattenti e reduci per intitolare la sezione e il museo al compianto cavalier Domenico Cordoni. Storico presidente, Cordoni ha guidato la Combattenti per oltre vent’anni, impegnandosi anche nella realizzazione di un ricchissimo museo sulla storia dei soldati santangiolini e delle due guerre mondiali e presiedendo pure l’Associazione genieri e trasmettitori, sezione di Sant’Angelo.
La giornata è iniziata con la Santa Messa in basilica presieduta da Monsignor Ermanno Livraghi, alla quale hanno partecipato numerosi rappresentanti delle associazioni d’arma e di gruppi di volontariato con i labari. Poi il coreografico corteo verso la sede di via Forlani (già via del Mulino), aperto da decine di stendardi e labari e ravvivato dalle penne nere degli alpini e dai classici copricapi piumati dei bersaglieri. Presenti pure, tra gli altri, gli esponenti della Croce bianca, dei Vigili del fuoco, dell’Avis, dell’Aido e del Centro aiuto alla vita.
Qualche minuto dopo le 11.00 la targa che porta il nome del cavalier Cordoni è stata scoperta, alla presenza dei familiari (i figli Giancarlo, Domenica e Rosanna), dei molti amici e delle autorità. Non ha voluto mancare il comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Angelo, Gaetano Carlino, che negli ultimi anni è stato sempre vicino a Cordoni.
Per l’amministrazione comunale ha fatto gli onori di casa il vicesindaco Aldo Cafiso, accompagnato, tra gli altri, dagli assessori Gianni Sgualdi, Peppino Pisati, Mario Vicini e dai consiglieri di maggioranza e minoranza Ezio Rana, Roberto Milani, Francesco Cerri e Luisella Lunghi. Molti i rappresentanti della Sant’Angelo “impegnata” in ambito civile o del volontariato, come Ugo Speziani e Paolo Olivari: quest’ultimo, storico volto della Croce bianca, ha dedicato una bella poesia alla memoria del cavalier Cordoni. Presente pure con alcuni rappresentanti la Banca Popolare di Lodi, che ha finanziato l’acquisto delle nuove bandiere dell’associazione.
Lorenzo Rinaldi
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