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Sul sagrato benedetto il nuovo veicolo per il trasporto disabili Domenica 8 dicembre la tradizionale festa del milite La Croce Bianca di Sant’Angelo taglia il traguardo dei 39 anni di attività. L’occasione per riflettere sul passato e gettare uno sguardo al futuro è stata la tradizionale festa del milite, celebrata domenica 8 dicembre. La giornata si è aperta con il raduno delle autorità, dei volontari del sodalizio e dei rappresentanti delle sezioni consorelle presso la sede sociale dell’ospedale Delmati. A seguire il corteo per le strade cittadine, che ha raggiunto la basilica. Alle 11,15 i militi e le autorità hanno partecipato alla Santa Messa, presieduta da monsignor Ermanno Livraghi. Il parroco nell’omelia ha ricordato il servizio che la Croce Bianca svolge per la comunità, esortando i volontari a continuare nel loro operato, “carichi di dedizione e di altruismo”. “Nel mondo di oggi - ha aggiunto - è facile che il servizio sia sbandierato per interesse di apparire o predominare, invece il vostro cuore deve essere gratuito”. Alla Santa Messa erano presenti, tra gli altri, il presidente della Croce Bianca di Sant’Angelo, Ferdinando Bergamaschi, il sindaco Domenico Crespi e il comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Angelo, Gaetano Carlino. Al termine della funzione, sul sagrato, è stato benedetto il nuovo mezzo della Croce Bianca barasina: si tratta di un Fiat Scudo attrezzato per il trasporto dei disabili. Il veicolo è stato acquistato con i fondi della Croce Bianca, mentre la pedana per i disabili è stata finanziata dalla sezione locale dell’Avis. Proprio il presidente dell’Avis, Ornella Grecchi, ha provveduto al taglio del nastro, coadiuvata dal presidente generale della Croce Bianca, Carlo Vincenzo Tresoldi. |
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