Diventare grandi studiando insieme, imparare a rispettarsi facendo sport. Anche quest’anno il Circolo Acli di Sant’Angelo ha deciso di cimentarsi in una nuova sfida con “Ritorno alle Origini”, progetto coperto finanziariamente dalla Fondazione Oliver Twist e che si rivolge gratuitamente ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado “Collodi” e “Morzenti”.
L’intento del progetto sta nel titolo stesso: offrire ai ragazzi coinvolti un vero e proprio “ritorno alle origini”, diversi momenti volti a riscoprire i valori autentici di solidarietà, spirito di gruppo, contatto con la natura e rispetto reciproco attraverso attività di studio assistito e laboratori sportivi.
Da ormai diciassette anni, come è noto, il Circolo Acli si impegna a favore di minori e famiglie della nostra comunità con progetti educativi e doposcuola resi possibili grazie al lavoro di educatori e di preziosissimi volontari qualificati. I servizi messi in campo hanno come scopo la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica, la promozione del successo formativo, l’integrazione e il sostegno alle famiglie con fragilità. I pomeriggi di studio assistito di “Ritorno alle Origini” sono cominciati nel mese di novembre per i ragazzi delle scuole medie e partiranno nel mese di dicembre anche per i bambini delle elementari, che saranno protagonisti anche di laboratori ludico-creativi.
L’organizzazione dell’attività sportiva spetta invece alla palestra “110 Sport Club” di Sant’Angelo Lodigiano, che si è fatta portavoce di una risposta educativa che riguardasse lo sport, il movimento e la salute, e che ha creato per l’occasione quattro laboratori tematici: il primo si sta tenendo presso il Centro Ippico “La Visola” di Graffignana, proseguirà poi con “Musi ca e danza”, “Multi sport” e “Sport al-l’aria aperta” che si terranno presso la sede della 110 Sport Club in piazza Vittorio Emanuele II 7 a Sant’Angelo. L’approccio con i cavalli presso il Centro Ippico, destinato ai primi dieci ragazzi, sta dando i suoi frutti e già dopo poche uscite, i ragazzi apprezzano la conoscenza di un mondo reale, semplice e ricco di emozioni. Il contatto con il cavallo sta avvenendo per gradi ed i risultati ottenuti sono confortanti: superamento delle paure reverenziali, attenzione posta nei movimenti per divertirsi in sicurezza, consapevolezza della forza e della potenza di un essere vivente diverso dall’uomo e fiducia in sé per infondere nell’animale la propria affidabilità al fine di eseguire gli esercizi.
Al progetto sportivo nel suo complesso parteciperanno una quarantina di studenti delle medie, lo scopo è di dare loro l’opportunità di godere dei numerosi benefici derivanti dalla pratica sportiva in un contesto sano e positivo per la crescita del singolo e del gruppo.
Anche se siamo ancora all’inizio, “Ritorno alle Origini” ha già riscosso tra i ragazzi e le scuole un notevole successo: il numero di iscritti ai pomeriggi di studio assistito tra elementari e medie dei due istituti comprensivi supera già di gran lunga quello previsto e si spera in futuro di poter coinvolgere un numero ancor maggiore di ragazzi.
Condizione indispensabile
per accogliere tutti sarebbe quella di poter contare su nuovi volontari, da sempre fiore all’occhiello del Circolo Acli e risorsa preziosa. Perciò, chi può e vuole dare una mano, si faccia avanti! Perché un “Ritorno alle Origini” è possibile, se si crede ai valori importanti.
Letizia Vitaloni.