La rabbia per una vittoria sfumata, il rammarico per un arbitraggio infelice contro una delle corazzate del girone e l’orgoglio per i cinque gol segnati davanti al pubblico del “Chiesa”. Questo e tanto altro da segnalare in “casa” Sant’Angelo. La nostra cronaca riprende dall’ottava giornata (Bustese-Sant’Angelo), gara annullata per il malore di un tifoso rossonero sugli spalti. Il recupero termina 0-0, un pareggio anonimo che serve però alla squadra di Chierico per mettere fieno in cascina. Nella nona giornata il Sant’Angelo ha osservato il turno di riposo. La decima giornata regala invece un sorriso ai barasini: il Sant’Angelo si impone 3-1 nella gara casalinga contro la Solbiasommese, grazie alle reti di Ricci e di Lillo (due rigori). Particolare curioso: il Sant’Angelo torna alla vittoria al “Chiesa” dopo un anno dall’ultimo successo interno, in Serie D, contro il Trento. L’undicesimo turno del girone A di Eccellenza vede i rossoneri impegnati in esterna contro il Trezzano: finisce 1-1, per la truppa di Chierico va a segno Lillo. Forte il rammarico nell’entourage rossonero, in quanto i padroni di casa pareggiano solo al 36’ della ripresa. La vera beffa arriva però alla 12esima giornata: il Sant’Angelo, in vantaggio con Lillo, si fa raggiungere al 90’ da un gol del Villa Cassano che ammutolisce il “Chiesa”.
Dopo una breve striscia positiva di sei turni, i rossoneri perdono l’imbattibilità nella sfida esterna contro il Legnano. La squadra di casa (una delle candidate al passaggio di categoria) si impone 2-0, approfittando di due calci di rigore e di un arbitraggio a senso unico. Il Sant’Angelo, sostenuto da un buon numero di tifosi, si vede annullare la rete di Mangiarotti. La pronta riscossa è servita sette giorni dopo, nella gara interna contro la Pro Vigevano. Il Sant’Angelo sfodera un poderoso 5-0: vanno a segno nell’ordine Lillo, Mangiarotti, Cisse, Lillo e Nicolly, quest’ultimo al suo debutto in Eccellenza. La 15esima giornata propone Fenegro-Sant’Angelo: gara rinviata per nebbia.