Tempo di carnevale e di… Pampalüghén



Si racconta che il nome Pampalüghén trova le radici nel XV secolo, e dovrebbe derivare da pampüghino, un giovane delle nostre parti che rubava i grappoli di uva, scaltro e geniale, capace di tutto.
La riscoperta di questa tradizionale maschera barasina, caduta nel dimenticatoio, è avvenuta nell’edizione del carnevale dell’anno 1987 per iniziativa della Pro Loco, presieduta da Beppe Roberti e dal vice Carlo Fratti, il quale con quella creatività che lo contraddistingue, sulla scorta della moda del XV secolo, ha creato il caratteristico abito di Pampalüghén in tessuto rosso di lana grezza, che verrà realizzato in modo esemplare da Tina Damiani Passoni e indossato da alcuni santangiolini nel corso della sfilata di domenica 1° marzo 1987. La foto è di Emilio Battaini, attento testimone con la sua fida macchina fotografica degli avvenimenti più significativi della nostra borgata. (A.S.)

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano