Sabato 14 giugno, malgrado l’inaspettata pioggia battente, il teatro dell’Oratorio San Luigi di Sant’Angelo Lodigiano era gremito di mamme, papà e nonni, orgogliosi di assistere allo spettacolo del Cantabimbo.
La manifestazione, che ha avuto l’onore di inaugurare i festeggiamenti per i novant’anni dell’oratorio San Luigi, ha avuto ospiti di eccezione come Titta Giorgi, uno dei ragazzi che 40anni fa ha curato la prima edizione della gara canora, Suor Fausta, ex responsabile dello spazio “prove”, Aldo Cafiso con Roberta Rusconi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale ed infine Don Mario Bonfanti, il padrone di casa.
Gli occhi del pubblico erano puntati sui bimbi, vere stelle della serata, che con la loro semplicità hanno cantato le canzoni imparate, nota dopo nota, fra una caramella e l’altra, in due mesi di prove presso la sala Girona, con le maestre di canto Alessandra Arrigoni, Annalisa Colombi e Pinuccia Molinari.
I piccoli cantanti, saliti sul palcoscenico, hanno dimenticato di essere davanti al pubblico e si sono concessi il diritto di essere soltanto bambini.
Una ragazzina ha intonato il canto di una terra lontana e quando la sua mamma lo ha tradotto “...non importa quel che vedi di me, io so chi sono...” le lacrime sono scese senza controllo dagli occhi dei presenti.
Le canzoni proposte erano tutte belle e ben interpretate, alcune nuove ed alcune tirate fuori dal cassetto come “Ninnananna mamma” e “Quarantaquattro gatti”.
Era difficile stabilire un vincitore, così ha vinto l’allegria delle bambine e dei bambini che si sono messi in gioco, ognuno con le proprie potenzialità.
I cantanti, alla fine della loro esibizione, sono stati chiamati uno ad uno per ritirare le caramelle, la spilla ufficiale di Sant’Angelo Lodigiano e il “diplomino”, come succede nelle gare importanti.
Le organizzatrici, Santina Cella e Vanna Varesi, con i presentatori, Fabio Piacentini e Chiara Rusconi, li guardavano e pensavano che fra qualche anno quei bambini con le guance paffute sarebbero stati gli uomini e le donne del futuro.
“Al termine di questa serata ricca di emozioni”, commenta Santina Cella, “ringrazio tutti i bambini per aver partecipato a questo evento, il cui incasso sarà devoluto per il sostegno scolastico dei bambini in difficoltà. Grazie a Don Mario per averci ospitati nel suo oratorio, all’amministrazione comunale che ha messo a disposizione la sala Girona per le prove e gli Amici della Tana che hanno curato la parte musicale”.
M.L.C.