Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza. Le lettere vanno inviate all’indirizzo mail info@ilpontenotizie.it o lasciate nella cassetta delle lettere di Via Monsignor Rizzi.
I soliti idioti
Spett.le Redazione, ho meditato per alcuni giorni se esternare pubblicamente queste mie considerazioni o tacere ma alla fine mi sono deciso. Anche quest’anno a Sant’Angelo la notte di Halloween si è trasformata in un palcoscenico per emeriti cretini (per non dire di peggio). A dare sfoggio delle loro “scarse capacità teatrali”, nella notte tra il 31 ottobre ed il 1° di novembre, si sono presentati degli scriteriati che hanno preso di mira anche il giardino dove sorge il monumento dell’Avis. Piantine di fiori strappate ed utilizzate come “proiettili” per battaglie fra i suddetti, tracce di bisogni corporali sui muretti, corteccia di copertura contro le erbe infestanti sparsa dappertutto, questo è lo scenario che la mattina di Ognissanti si sono trovati davanti i volontari dell’Avis che hanno cercato di porre rimedio recuperando, per quanto possibile, le piantine, risistemando il ghiaietto e la corteccia, ripulendo il tutto.
Non è la prima volta che i “soliti idioti” danno libero sfogo alla loro maleducazione (spesse volte giustificate dai genitori che classificano le performances dei loro cari pargoletti come piccoli ed innocui scherzetti) e temo non sarà l’ultima.
Chi si azzardasse ad uscire di casa la sera, passando nelle vicinanze del vecchio comune (ex scuola media), potrebbe assistere al faticoso allenamento di ragazzotti intenti a piegare le barre di ferro che costituiscono la recinzione; ragazzotti che, se redarguiti, nel migliore dei casi potrebbero risponderti con un “che c…o vuoi” o con la minaccia di passare alle vie di fatto.
Sarebbe opportuno che tutti, indistintamente, facessimo un esame di coscienza; se i ragazzi manifestano questi comportamenti è anche perché di educazione non si parla quasi mai e soprattutto non la si mette in pratica; proviamo a controllare quanti per strada buttano per terra mozziconi, pacchetti di sigarette vuote, cartacce ed altro con il cestino delle immondizie a non più di qualche metro di distanza. Pensiamo a quante deiezioni animali (alias ca..te) rischiano di finire sotto le nostre scarpe perché i proprietari dei cani si guardano bene dall’adoperare i sacchetti per pulire quanto lasciato dal loro “quattro zampe”.
Facciamo mente locale a quante auto con le frecce lampeggianti sostano in divieto di sosta su marciapiedi o strade, strette o larghe che siano, perché il conducente è andato a comprarsi un pacchetto di sigarette o ha fatto una capatina al bancomat.
Nella via in cui abito (strada a fondo chiuso) sullo stop in uscita è quasi sempre parcheggiata un auto di qualche buontempone (uomo o donna non fa differenza) che ha avuto fretta di andare in sala giochi o al super.
E potrei continuare quasi all’infinito ma sono convito che già a questo punto la maggior parte di chi si è preso la briga di iniziare a leggere queste righe ha preferito passare oltre. “Meditiamo gente perché chi è causa del suo male pianga se stesso”. Per non vergognarci di vivere a Sant’Angelo diamoci da fare.
Sant’Angelo Lodigiano, 4 novembre 2014
Pier Raffaele Savaré
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Più sicurezza a Sant’Angelo
La questione sicurezza tra i cittadini di Sant’Angelo e’un problema ormai da anni sentito e soprattutto negli ultimi mesi sta diventando un vero e proprio incubo. La gente ha perso anche la minima percezione di sicurezza in una paese che, grazie anche al degrado di alcune zone urbane si è trasformata in totale percezione di insicurezza. I cittadini hanno paura e diffidano dall’uscire nelle ore serali e vivere il paese, nonostante sia forte da parte loro la voglia di tornare serenamente a farlo.
A tal proposito ho lanciato personalmente, come cittadino in primo luogo, una petizione partita l’1 di Novembre e di cui allego di seguito il testo; petizione che si articolerà su un canale on-line (Change.org) e anche in una raccolta firme nei weekend del mese di novembre, per le vie del paese. Una petizione che mira a coinvolgere tutti i cittadini indipendentemente dalla loro appartenenza politica e che chiede al Sindaco di trovare una strategia mirata alla risoluzione del problema confrontandosi con le forze politiche locali, le forze dell’ordine e con i cittadini annullando quel netto distacco con quest’ultimi che perdura ormai da troppo tempo, informandoli su iniziative e azioni da compiere. Chiede quindi la realizzazione di incontri pubblici e la costituzione, visto il problema urgente, di una commissione consultiva sicurezza (mi chiedo come possa non esserci tutt’ora) che coinvolga anche dei portavoce cittadini che portino osservazioni, istanze, proposte. Aggiungo e concludo che riqualificare e risanare le tante zone di degrado (illuminazione, riassetto ecc. ecc.) può voler dire molto in termini di percezione della sicurezza e probabilmente aumenterebbe nei cittadini la voglia di riprendersi e viversi fino in fondo il proprio amato paese. Segue testo della petizione in allegato.
Paolo Verdelli - Amici di Beppe Grillo Sant’Angelo lodigiano
Testo petizione
I sempre più frequenti atti di criminalità e talvolta di violenza che hanno avuto luogo nel Comune di Sant’Angelo Lodigiano hanno condotto ancora di più i cittadini verso una sensazione e un clima di insicurezza che non permette loro di vivere serenamente una Città, che peraltro è lasciata in molte zone urbane in uno stato di degrado; stato, quest’ultimo, che di certo non facilita la percezione di sicurezza.
Questa petizione ha anche l’obiettivo di voler dimostrare che le istituzioni hanno un ruolo fondamentale in questa situazione e che mai dovrebbe esistere e, se esiste azzerarsi, questo distacco con i propri cittadini.
In qualità di cittadini Santangiolini, senza distinzioni di colore politico, Vi chiediamo quindi di avviare, quanto prima, un percorso di confronto con le forze dell’ordine e tutte le forze politiche locali, al fine di poter definire una strategia condivisa e mirata alla soluzione del problema sicurezza che ormai affligge Sant’Angelo da anni, nonché rendere edotta, tramite incontri pubblici, la cittadinanza stessa sugli sviluppi e le decisioni intraprese.
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Abbiamo ricevuto una comunicazione molto critica e dura nei confronti del Sindaco in merito alla gestione dell’appalto dei rifiuti, nonostante le sollecitazioni e le richieste di motivazioni espresse in Consiglio Comunale da un esponente dell’ opposizione.
Per ora e senza adeguati approfondimenti, non riteniamo di pubblicarla. Suggeriamo invece di inserire le richieste di spiegazione e trasparenza in una iniziativa analoga o integrata a quella proposta dal gruppo consiliare “Santangelo viva”, che pure richiede un confronto aperto con il sindaco sulle problematiche amministrative di bilancio.
Il PONTE non eviterà di dare chiaro e ampio spazio alle notizie che ne deriveranno o di marcare l’eventuale rifiuto dell’Amministrazione di soddisfare le richieste di informazione e chiarezza da parte dei cittadini.
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