Gli uffici dell’Asl lasciano Villa Cortese per trasferirsi al primo piano dell’ospedale Delmati.
Il trasloco, già pubblicamente confermato dal direttore di presidio dell’ospedale santangiolino, dovrebbe diventare realtà nel corso del 2015. L’obiettivo è quello di raggruppare in un’unica sede i servizi di carattere ospedaliero (che già esistono) e quelli di natura socio-sanitaria, che verranno appunto trasferiti da Villa Cortese. Se la direzione sembra ormai essere tracciata, ancora nulla si conosce circa il futuro della Villa, un tempo residenza di natura nobiliare, ormai da parecchi anni di proprietà del Comune di Sant’Angelo. L’immobile, peraltro, era stato oggetto di ristrutturazione nel corso dell’amministrazione Carlin 2001-2007. Dopo l’addio del Consorzio Basso Lambro, che vi aveva sede, Villa Cortese si appresta dunque a perdere anche i servizi Asl. A questo punto tocca al Comune decidere il da farsi e ragionare su un riutilizzo degli spazi. La speranza è che l’amministrazione comunale non decida di mettere sul mercato la Villa. Sul punto sarà dunque necessario un ampio coinvolgimento della cittadinanza.
Quanto al Delmati, l’arrivo dei servizi Asl si inserisce in un progetto che mira a fare dell’ospedale di Sant’Angelo un polo per l’erogazione dei servizi e per il trattamento dei malati cronici, con l’abbandono della cura delle urgenze. L’ospedale di Sant’Angelo, al pari di altre tre strutture lombarde (Somma Lombardo, Istituti Clinici di Perfezionamento - Poliambulatorio di via Farini e via Livigno a Milano, Soresina - AO Maggiore di Crema), è stato inserito infatti in un progetto regionale per la creazione di “presidi ospedalieri territoriali”.
L. R.