Si è svolta lunedì 8 dicembre, come consuetudine, la festa del milite della Croce bianca di Sant’Angelo.
Un appuntamento che quest’anno assume particolare rilievo, in concomitanza con i 40 anni dalla fondazione del sodalizio barasino.
La giornata si è aperta con il ritrovo all’ospedale Delmati (sede operativa del gruppo) da cui è partito il corteo diretto alla basilica dei Santi Antonio Abate e Francesca Cabrini.
E’ stato il parroco monsignor Ermanno Livraghi a celebrare la Santa Messa, alla presenza di decine di volontari della Croce bianca in divisa arancione. Non sono mancati poi i rappresentanti delle istituzioni (il vicesindaco Aldo Cafiso e il comandante della locale stazione dei carabinieri Gaetano Carlino) e di svariate associazioni santangioline, come Avis, Aido e Combattenti e reduci.
Nelle prime file il presidente della sezione barasina della Croce bianca, Nando Bergamaschi, e il presidente della Croce bianca di Milano, Vincenzo Tresoldi. Al termine della Santa Messa, fotografia di rito ai piedi dell’altare per i volontari. Tra loro Giuseppe Carlin e Gianpiero Suardi, che festeggiano i 40 anni di servizio attivo.
Durante il pranzo sociale sono stati poi premiati i volontari di lungo corso. Per i 25 anni di servizio riconoscimenti a Natale Boselli, Carla Bruschi, Paolo Olivari, Teresa Scottini; per i 10 anni a Roberto Crotti, Eleonora Orsi, Mariangela Pernigoni, Giancarlo Savoia, Giovanni Cutillo; per i 5 anni a Barbara Ajo, Ivan Ballini, Carlo Bonatti, Carmela Buscemi, Maria Carla Cordoni, Ettore Savoia, Cristina Tornali e Gianni Trevisan.
L. R.