Vincenzo Gorris
IL PANE DEL FANTE
1914 - 2014
Diario della Grande Guerra
ilmiolibro.it
“Il pane del fante” non è solo un libro che racconta la vita in trincea, le sofferenze e il coraggio dei soldati nel corso del primo conflitto mondiale, ma per noi concittadini di Riccardo Morzenti, la testimonianza di un commilitone che con Riccardo ha intessuto un legame di fraterna amicizia.
Vincenzo Gorris, classe 1895, valdostano di Saint Vincent, ha conosciuto Morzenti nel giugno 1916 al corso allievi ufficiali a Bormio (Alta Valtellina), ed è stato suo compagno di camera. Dopo gli esami si separeranno, ognuno a comandare le Compagnie assegnate.
Dei quattro amici al corso ufficiali tre cadranno sul campo, solo Gorris sopravviverà e ricorderà l’amico così: «Riccardo Morzenti, classe 1898, alto e bello, collo sviluppo fisico dell’adolescente. Era un vero volontario, e fu perciò che lo amammo, e egli ci ripagò con uguale affetto, con tutto lo slancio della sua anima giovane e generosa; e fu per noi che egli chiese di andare all’“Aosta” ove comandò il plotone arditi, in testa al quale morì non prima di aver conquistato il Vodice».
Alida Maria Sessa (a cura di)
AGENDA DEL POETA 2015.
EDUARDO DE FILIPPO
by Pagine s.r.l. – Roma
All’approssimarsi di un nuovo anno è diventata consuetudine dotarsi di un’agenda, e quella che offriamo all’attenzione dei nostri lettori è veramente particolare perché oltre alle classiche pagine il diario risulta essere una sorta di antologia con poesie e aforismi che accompagnano ogni data del calendario. Il libro è anche ricco di informazioni sui principali quotidiani e periodici italiani, di notizie su premi e concorsi, sui siti internet letterari con novità e curiosità sulla poesia e sull’arte.
Fra gli autori provenienti da ogni parte d’Italia ci piace segnalare la presenza di una santangiolina, la nostra collaboratrice e insegnante di lettere Veronica Paolini con la poesia “Il rumore del fieno”. Una composizione che è un canto d’amore per gli animali, in particolar modo per un coniglietto diventato insostituibile compagno e musa ispiratrice di questa poesia. Un piccolo coniglietto nero che ha regalato serenità e di cui è rimasto indelebile “il rumore del fieno”.
Angelo Stroppa
PROFUMI E SAPORI
ANTICHI
Storia, curiosità e ricette della cucina lodigiana
Quaderni di Studi Lodigiani - 14
PMP Edizioni - Lodi
Angelo Stroppa, autore di apprezzati testi sulla storia, l’economia, le tradizioni e l’arte di Lodi e del Lodigiano, ancora una volta ha fatto centro compilando un testo che rimarrà pietra miliare per la storia della gastronomia del Lodigiano. Basta scorrere l’indice del libro per accorgersi della validità di questo certosino lavoro compiuto dall’autore. Dopo aver analizzato il rapporto tra alimentazione e società con il capitolo dal titolo “A tavola nel Lodigiano” di ben 40 pagine (ed è qui che emerge in tutto il suo valore lo storico Stroppa), l’autore va alla riscoperta delle ricette storiche lodigiane, passando poi dai consigli per la conservazione dei cibi al capitolo sulla cucina attuale con la descrizione di innumerevoli ricette che interpretano la cucina lodigiana della tradizione.
Non mancano cenni sulla tradizione gastronomica santangiolina come i filsòn, gli amaretti e la ricetta della mustarda nègra dettata all’autore da Rina Daccò.
Ottima la scelta delle illustrazioni d’epoca a corredo del libro, fra cui una foto del negozio santangiolino dei Fratelli Boggini nei primi anni Cinquanta.
Un prezioso e utile volume da leggere e da conservare.
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