La nuova stagione del Sant’Angelo è iniziata nel migliore dei modi: sul campo la squadra di mister Alberto Palesi sta convincendo nonostante in Coppa Lombardia sia arrivata un’eliminazione per certi versi anomala, e sugli spalti i santangiolini stanno seguendo con calore e in gran numero la sorte degli amati colori. Qualche esempio, affinché si possano fare dei paragoni chiari rispetto alle piazze più vicine e più lontane, dove, a prescindere dalla categoria di appartenenza, si contano una cinquantina di spettatori se le cose vanno bene, come si usa dire: giovedì 10 settembre il “Chiesa” ha registrato più di 400 presenze per la gara notturna di Coppa contro il Graffignana, mentre i molti tifosi ricorderanno a lungo la domenica successiva, quando la tribuna coperta dello stadio è stata intitolata al grande Enzo Scaini, il mitico calciatore del Sant’Angelo targato Carlo Chiesa scomparso inaspettatamente nel gennaio del 1983 nel corso di un semplice intervento chirurgico per un infortunio rimediato in campo.
L’amministrazione comunale per l’occasione ha ratificato la decisione tramite un’apposita delibera, la società ha organizzato l’evento nei minimi dettagli e i tifosi si sono stretti attorno alla figura dell’indimenticabile mediano anni Settanta, alla figlia Eva e al nipote Roberto Morelli, presenti alla manifestazione e ovviamente emozionatissimi.
Sant’Angelo dunque continua a fondere l’eccezionale partecipazione del pubblico ai risultati sul rettangolo verde, dove prosegue la cavalcata iniziata nella scorsa Terza categoria, vinta inanellando 26 successi in altrettante partite. L’Asd Sant’Angelo è nata nell’ultima estate dall’acquisizione dello Zelo, che invece ha abbandonato l’attività di Prima categoria, ma sul campo prosegue e incrementa i numeri record di un anno fa. Giunti alla seconda giornata, i rossoneri sono primi in classifica a punteggio pieno e a pari merito con il Santo Stefano grazie a prestazioni collettive di buon livello. La squadra è stata rinforzata nella campagna acquisti con elementi provenienti da categorie superiori che non stanno deludendo le attese: dai portieri Risalvato (il para rigori!) e Boninsegna, all’ex fanfullino Carabelli, senza dimenticare chi è rimasto dall’anno scorso per arrivare al bomber Giuseppe Tolomeo, tornato in riva al Lambro dopo il campionato di Eccellenza vinto nella stagione 2011/2012 e marcatore già di 7 reti in 5 partite giocate tra campionato e Coppa.
Ah, la Coppa! La storia dell’addio alla competizione merita un piccolo capitolo a parte. Nel mini girone a 5 squadre si qualificava ai sedicesimi di finale solo la prima classificata, e alla vigilia dell’ultimo turno Sant’Angelo e Pievese viaggiavano in testa a pari punti: decisivi sarebbero stati la partita finale ma soprattutto la differenza reti, in caso di arrivo in tandem. Esattamente quanto accaduto, con la Pievese che però si è trovata spianata la strada da un Graffignana infarcito di moltissime seconde linee nonostante potesse ancora qualificarsi. Risultato? 8-0 per la Pievese, impietosa nel subissare di reti gli avversari e qualificata nonostante la contemporanea vittoria del Sant’Angelo a Vistarino, nel Pavese. L’addio alla Coppa consentirà a Palesi di concentrare tutte le forze sul campionato, nonostante il mister avesse dichiarato in precedenza quanto tenesse alla seconda competizione stagionale.
L’Academy, la società fondata un anno fa e rimasta formalmente indipendente dall’Asd, gestisce invece l’importante settore giovanile, la cui stagione è ormai alle porte. Il responsabile Roberto Tarlocco ha ampliato la rosa dei propri collaboratori, con l’intento di guadagnare terreno rispetto all’agguerrita concorrenza dopo anni di ritardi accumulati dalle proprietà precedenti. La risalita continua..
Fotografie tratta dal profilo Facebook “Quelli che non mollano mai”