Viaggio nel degrado dell’ex municipio di viale Partigiani
Che vergogna!


Il pessimo biglietto da visita è l’ingresso del vecchio municipio di viale Partigiani, già sede delle scuole medie. Muri scrostati, ragnatele, la bacheca degli avvisi bucata e cartacce a terra. Dentro, fra il cortile del Comune e il parcheggio che si affaccia su via Morzenti, va anche peggio. Da mesi, a più riprese, decine di cittadini ci segnalano la condizione da “terzo mondo” in cui si trova l’area, nel pieno centro di Sant’Angelo, ceduta pochi anni fa a un operatore immobiliare privato. Il degrado è totale e tocca anche la palestra comunale, l’unica struttura del complesso ancora in uso.
Armati di macchina fotografica siamo entrati a dare un’occhiata, per documentare una situazione non più tollerabile. E dunque, partiamo dall’ingresso di viale Partigiani, dove campeggiano un cartello di proprietà privata e uno che vieta la sosta. Fatti pochi metri ci imbattiamo nella cassetta divelta di un contatore del gas e nel retro del vecchio municipio, ormai in condizioni pietose, con un tubo di gomma al posto del canale e l’intonaco saltato in più punti. Ovunque erbacce e graffiti. Il vecchio comando della polizia municipale è quasi irriconoscibile: da mesi nessuno taglia l’erba e anche in questo caso i graffitari si sono dati da fare.

 

Scritte di tutti i tipi anche su una struttura di servizio (edificio giallo, ultimo in ordine di costruzione), i cui vetri sono stati rotti a sassate. Rifiuti a terra e recinzioni abbattute accompagnano alla scala antincendio della palestra, terreno di conquista di nullafacenti che ne hanno fatte di tutti i colori: vandalismi, scritte e oscenità varie, a terra i resti di qualche spinello. Stessa scena nei pressi del portone di servizio dell’ex municipio, che guarda verso il parcheggio di via Morzenti. E anche quest’ultimo è conciato da far paura, manutenzione assente, scritte, sporcizia e aiuole dalla vegetazione equatoriale: chissà da quanti mesi non vengono tagliate!
I santangiolini ben conoscono questa situazione e ci perdoneranno se ci siamo dilungati nella descrizione. Ma non si poteva andare oltre: denunciare questo scempio è il minimo che possiamo fare, aggiungendo che nessuno, finora, è intervenuto per mettere una pezza.
Che vergogna!

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano