Tra le tante storie di un’estate ormai chiusa vogliamo raccontarvi quella - purtroppo triste - dei fiori del parchetto delle Vignole, che non hanno resistito al solleone. L’episodio non è eclatante, ma ha contribuito a trasmettere ai piccoli alunni delle vicine scuole Morzenti un messaggio negativo, quello della poca cura delle istituzioni per il bene comune.
Vediamo dunque cosa è successo.

Le Morzenti hanno partecipato al progetto Social Day, iniziativa di carattere internazionale ideata per responsabilizzare i bambini e permettere loro di compiere azioni con ricadute positive sulla collettività. Le Morzenti hanno dunque deciso di abbellire la fontana del parchetto delle Vignole, ormai priva d’acqua per decisione del Comune. E così lo scorso aprile gli alunni hanno piantato i fiori (donati dai fioristi) e, aiutati dalle maestre e da alcuni operai comunali, hanno ripulito l’area verde. In assenza di acqua (la fontana del parchetto non funziona) i bambini per giorni hanno innaffiato le piccole piantine, impedendo che morissero, usando secchi e innaffiatoi. La fine della scuola ha però decretato anche la fine del progetto Social Day, perché in assenza dei bambini, nessuno dal Comune si è fatto carico di innaffiare i fiorellini. Il risultato?
Piantine morte e un pessimo messaggio trasmesso alle giovani generazioni.