Il Comune nel mese di luglio ha deliberato le nuove tariffe per il calcolo della Tari 2015 che rispetto a quelle precedenti penalizzano le persone sole; infatti la quota fissa passa da euro 0,57/mq a 0,7544/mq pari ad un aumento del 33% ca. Evidentemente sono le persone anziane sole che vivono in abitazioni sovradimensionate non per loro scelta ma perché prima le condividevano con figli e coniuge. Peraltro non c’è stata nessuna comunicazione in merito poiché il primo avviso, che riguardava la rata di anticipo riportava i vecchi coefficienti e quella di conguaglio non è mai arrivata. Costretti a lunghe code, presso l’ufficio Tributi, per la stampa del mod. F24 di conguaglio ci si è resi conto dell’anomalia senza avere alcuna spiegazione. Solo consultando il sito del Comune abbiamo scoperto le nuove tariffe, prassi che è evidentemente inusuale per coloro che non sono avvezzi alle nuove tecnologie. Segnaliamo inoltre che lo scorso anno è stato raddoppiato il contributo Irpef, portandolo al massimo consentito, che ha pure penalizzato di più i pensionati con la rivalutazione bloccata dal 2011.
Renato Salvaderi

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Il degrado del Mio lungo
La seguente lettera aperta, ricevuta da un santangiolino, è indirizzata al Comune di Sant’Angelo Lodigiano.
Oggetto dello sfogo è il degrado ormai non più sostenibile in cui versa la Via dei Boschi, ai più nota come “Mio lungo”.
Prima di entrare nel merito ritengo doverose due precisazioni. La prima. Non sono un cittadino solito alle facili lamentele, ho 33 anni e questo è il mio primo messaggio all’Amministrazione comunale.
La seconda: pubblico questa lettera anche su Facebook nella speranza di dare risalto al problema, fiducioso che in questo periodo di commissariamento, nessuno possa dire che questa lamentela sia pretestuosa e indirizzata “contro” una parte politica.
Veniamo al dunque. Il “Mio lungo” è un luogo del cuore per molti barasini, in particolare per gli sportivi. Ed è proprio grazie agli sportivi che battono regolarmente questa strada presidiandola estate e inverno che possiamo ancora dirci relativamente tranquilli nel percorrerlo.
Da diversi anni ormai, questo tratto di strada fino alla zona collinare è diventato luogo abituale di spaccio di droga e non solo. Il degrado, non dovrei essere io a farlo notare, parte subito ad inizio della via con un’indegna quantità di rifiuti nei fossi a bordo strada e macchine che viaggiano a tutta velocità noncuranti dei limiti ma, soprattutto della sicurezza delle persone che passeggiano, corrono o vanno in bici per questa via.
Le macchine che sfrecciano a tutta velocità sono spesso dirette alla zona della Cascina Belfuggito, ormai enclave zingara in Sant’Angelo che sfugge a qualsiasi concetto di legalità.
Proseguendo nel cammino, notiamo spesso balzare fuori dagli alberi che circondano un centro di trattamento inerti, o nascondersi all’ultimo momento utile, dei presunti (…) spacciatori. Dopo il bivio, svoltando a sinistra, prosegue il degrado con una discarica a cielo aperto sul lato destro della strada e gente non meglio identificata che bivacca nascosta nella boscaglia.
Giunti al successivo bivio svoltiamo a destra salendo verso le colline dove non raramente si incrociano nella stagione estiva spacciatori improbabilmente travestiti da camminatori e, in inverno, auto intente in manovre poco agevoli nel tentativo di imboccare la via del ritorno dopo aver fatto rifornimento…
La situazione è nota alla cittadinanza, sia per esperienza diretta, sia grazie alla carta stampata. Voglio invece vanamente sperare che il Comune di Sant’Angelo Lodigiano, Polizia e Carabinieri non fossero al corrente di nulla.
La mia lettera (anche assumendomi un piccolo rischio sul piano personale) vuole avere quindi la funzione di sollecito all’azione da parte delle autorità competenti, chiedendo che vengano ristabilite sicurezza e legalità.
Spesso sentiamo parole di odio e violenza da parte di cittadini e politici, contro gli immigrati, ritenuti colpevoli di situazioni come quella sopra descritta. Ma la vera e più grande colpa, a mio parere, è di chi dovrebbe far rispettare la Legge e invece, per pigrizia, paura (?), convenienza (!), non interviene, applicando di fatto una logica di due pesi e due misure, controllando chi è innocuo e facile da controllare, lasciando liberi di delinquere gli altri. Non è giusto!
Io, il mio dovere di Cittadino l’ho fatto. Adesso tocca a voi.
Lettera firmata

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Il caso delle scuole materne
Ho ricevuto l’ultima copia de “Il Ponte” e ho letto che a causa del deficit comunale non è stato possibile erogare i soldi promessi dall’ex sindaco CRESPI alle scuole materne paritarie e quindi la retta è stata aumentata; invece di lamentarsi di questo aumento perchè i cittadini non si sono mai lamentati per avere una scuola materna statale completamente gratis? Adesso ho sentito che i genitori degli alunni faranno una manifestazione, ma non è mai venuto in mente a nessuno di fare una manifestazione per avere una scuola pubblica! Solo adesso che gli toccano il portafoglio i genitori si attivano, che si attivino, insisto, per avere una scuola pubblica e non per ridurre la retta di quella privata.
P.S.: io ho dovuto mandare tre figli in queste scuole private e ho faticato molto per poterle pagare.
Gaspare Cavalcanti

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Poco prima di andare in stampa abbiamo ricevuto una lettera molto ampia su alcuni problemi irrisolti e sul futuro amministrativo della nostra citta’. Per esigenze di spazio la rinviamo al prossimo numero.
Il Ponte

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II Ponte ringrazia e contraccambia gli auguri a tutti coloro che ce li hanno inviati per Natale e il nuovo anno!