SCAFFALE

Il castello Bolognini si arricchisce di un’altra pubblicazione voluta e finanziata dalla Banca Credito Cooperativo Laudense, presentata con successo lo scorso 6 maggio nel salone dei Cavalieri del maniero barasino, occupato in ogni ordine di posti.
“Castello e Castellani. Il Castello Morando Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano e le donne e gli uomini che lo abitarono” questo il titolo posto al volume dall’autore Luigi Degano direttore della Fondazione Morando Bolognini. E in effetti quello che maggiormente rende interessante il volume è l’intuizione dell’autore nell’aver posto l’accento su un aspetto, per taluni versi inedito, dell’attività di parlamentare dell’uomo che volle fortemente ridare al castello l’antico splendore e lo abitò, il conte Gian Giacomo Morando Attendolo Bolognini.
Le ricerche effettuate da Luigi Degano nell’Archivio e Biblioteca della Camera dei Deputati di Roma, delineano attraverso i discorsi, le interpellanze, interrogazioni e proposte, la passione per la risoluzione dei problemi del territorio che lo ha eletto suo rappresentante per oltre 22 anni, dal 1897 al 1919, meritandosi la nomina di senatore pochi giorni prima della sua morte. Oltre ad una succinta biografia della contessa Lydia Caprara moglie di Gian Giacomo Morando Bolognini e una introduzione storica sul castello, il volume guida il lettore nel percorso dei tre musei del castello, il Museo Bolognini, il Museo del pane e il Museo lombardo di storia dell’agricoltura.
Curatore del volume il giornalista Luigi Albertini che ha condotto da par suo la presentazione, con gli interventi dell’autore, di Giancarlo Geroni presidente della BCC e di Monja Faraoni capo delegazione del Fai Lodi-Melegnano.
Da menzionare le illustrazioni del libro, opera di Sergio Galuzzi, nonché autore del progetto grafico del libro, scatti fotografici, a tutta pagina, in cui la ricerca dei “dettagli” artistici del castello assume un impatto che attrae anche il più distratto lettore.
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