“Musica con noi” rinnova l’eredità culturale del Corpo Bandistico

Al termine il progetto della scuola musicale
gratuita della banda S. Cecilia

di Matteo Fratti

È un’iniziativa che si rinnova, quella del Corpo Bandistico S. Cecilia, attivo da più di un secolo in Sant’Angelo e a pieno titolo ormai, patrimonio del nostro paese. Con il progetto “Musica con noi” si è ripetuta allora, anche in questo 2016, la proposta di accessibilità gratuita ai corsi per imparare uno strumento, nata “Musica per tutti” qualche anno fa (dal febbraio 2013) nell’ottica solidale di rendere fruibile la possibilità di suonare anche a quei giovani che, per diversi motivi, non avessero potuto investire nella musica o non fossero stati sicuri di farlo.
Con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, questo investimento si è potuto invece realizzare ancora, e nell’opportunità di estendere il bello della musica anche a tanti bambini e ragazzi che avessero trovato difficoltà nell’affrontare le spese di un corso musicale con insegnanti professionisti, la “Banda” ha consolidato quell’esperienza, nella naturale evoluzione di un’offerta formativa e promozionale continua. E articolandosi in questa sua funzione non solo educativa e sociale, il S. Cecilia diviene così

anche eredità culturale sul nostro territorio, promuovendo, grazie alla scuola di musica, l’integrazione nel proprio organico delle nuove generazioni iniziate allo strumento. Come conferma il Presidente del Corpo Bandistico, Giuseppe Sommariva: “...la banda è un patrimonio di tutta la comunità, per questo è importante preservarla e metterla nelle condizioni idea li affinché possa tramandare la propria tradizione; questo i santangiolini lo sanno e ce lo dimostrano ad ogni occasione, con l’affetto e con azioni di sostegno concreto”. Lo stesso che ha reso possibile, coi fondi raccolti, l’acquisto delle divise per i ragazzi meritevoli, il cui livello li ha visti crescere come parte integrante del contesto. Una piena soddisfazione nella concretezza del progetto stesso, reso visibile (e apprezzabile) nelle manifestazioni dello scorso 25 aprile in cui, nell’occasione del corteo cittadino per l’anniversario della Liberazione, molti giovani bandisti hanno potuto sfilare sfoggiando per la prima volta con orgoglio la divisa del S. Cecilia. Una tradizione che si ravviva, quindi, e una fede che è anche un augurio. Perché: “...nessuno vorrebbe immaginare Sant’Angelo senza la sua banda”.


 


IL PONTE - foglio dinformazione locale di SantAngelo Lodigiano