Primavera, primavera dove sei? È quasi estate eppure in alcuni giorni, quando attraverso il giardino per entrare in orto, mi sembra di entrare in uno stagno. I temporali, il vento e i rovesci improvvisi di acqua non ci danno tregua. La natura vince sempre ed esprime il suo disappunto per come gli esseri umani maltrattano il mondo. Nonostante tutto, ieri ho raccolto alcune zucchine, piselli, cipollotti freschi e i primi lamponi maturi. Ho pensato “meglio fare pace, natura! Ora mi metto a cucinare qualche cosa di buono, in cambio di un po’ di sole”.
Vi propongo questa ricetta vegana, semplicissima nella realizzazione e davvero molto gustosa. Possiamo considerarla un piatto unico, in quanto contiene proteine vegetali (i ceci), cereali (la farina di grano), verdure e grassi buoni (olio extravergine di olive).
RICETTA DEL PLUMCAKE
INGREDIENTI
da coltivazioni biologiche:
1 porro tagliato a rondelle sottili o, se preferite, cipollotti freschi
250 gr di zucchine grattugiate
3 cucchiai di olio EVO
1 cucchiaio di salsa di soia o tamari (il tamari non contiene frumento, ma solo soia)
1 cucchiaino di timo essiccato.
Per l’impasto:
150 gr di farina tipo 1
150 gr di farina di ceci
½ cucchiaino di sale integrale marino
200-220 ml di latte di avena o di soia
60 ml di olio EVO
1bustina di polvere lievitante (a base di cremor tartaro, amido di mais e bicarbonato di sodio)
PROCEDIMENTO
Fate stufare il porro a rondelle in una wok con l’olio e la salsa di soia, aggiungete le zucchine grattugiate e il timo e continuare la cottura per 10 minuti.
In una ciotola unite le due farine setacciate e il sale, aggiungete il latte di avena o di soia e l’olio, quindi lavorate bene l’impasto, senza preoccuparvi se risulterà appiccicoso. Nel frattempo scaldate il forno a 180 gradi. Unite all’impasto le verdure e, da ultimo, la polvere lievitante, miscelandola uniformemente ma non troppo a lungo. Trasferite il composto in una forma da plumcake foderata di cartaforno e cuocete per 45 minuti circa sino a doratura esterna.
È ottimo, anche il giorno dopo, servito con maionese vegana e una fresca insalatina di questa sospirata primavera!
Per la ricetta ringrazio Giulia di seminterra.com
marina.cecchi@yahoo.com