Sul tavolo di sindaco e assessore il rebus delle direzioni didattiche
È Il piano diritto allo studio approvato – con qualche polemica – lo scorso luglio informa che sono quasi 1800 gli alunni che hanno iniziato il nuovo anno scolastico. I numeri sono suscettibili di variazioni al rialzo, ma al momento sono gli unici dati ufficiali resi pubblici dal Comune. Entriamo nel dettaglio. Gli iscritti alla scuola dell’infanzia Cabrini sono 152, di cui 39 stranieri (25,6 per cento). Gli iscritti alla scuola dell’infanzia Vigorelli (San Rocco) sono 73, di cui 25 stranieri (34,24 per cento). E ancora, gli iscritti alla scuola primaria Morzenti sono 352, di cui 114 stranieri (32,38 per cento), quelli alla scuola primaria Collodi (San Rocco) sono 247, di cui 95 stranieri (38,46 per cento). Passiamo alle scuole secondarie di primo grado (le vecchie scuole medie): alla scuola di via Bracchi ci sono 326 iscritti, di cui 65 stranieri (19,93 per cento), a quella di viale Montegrappa (San Rocco) gli iscritti sono 208, di cui 62 stranieri (29,8 per cento). Infine, l’unica scuola superiore presente nel territorio di Sant’Angelo, l’istituto Pandini, è partito con 400 iscritti, di cui 30 stranieri (7,5 per cento).
Confronti con l’anno scolastico 2014/2015 non sono immediatamente eseguibili, perché sul sito Internet del Comune non è pubblicato il Piano diritto allo studio 2014/2015 ma un laconico piano di indirizzo, costituito di poche paginette nelle quali non si fa riferimento alla popolazione studentesca.
I dati pubblicati lo scorso luglio evidenziano chiaramente una tendenza in corso ormai da alcuni anni: la scuola che accoglie percentualmente più alunni stranieri è la primaria di San Rocco, dove quasi quattro alunni su dieci non sono italiani. Anche la scuola dell’infanzia Vigorelli, situata a pochi passi dalla primaria, nel quartiere San Rocco, ha un’incidenza elevata di bimbi stranieri. Molti stranieri anche alla elementare Morzenti, sebbene con una percentuale minore. Gli sforzi per l’integrazione dunque devono essere concentrati sulle scuole primarie. Ma si tratta di un quadro ormai consolidato, che è solo confermato ulteriormente dagli ultimi dati.
Quello che il Piano diritto allo studio non dice (e non potrebbe, essendo di luglio) è che l’inizio dell’anno scolastico è coinciso con l’arrivo di nuovi alunni, non preventivati, soprattutto stranieri. E’ accaduto alle elementari, ma non solo. C’è poi da sottolineare che al Pandini stanno arrivando ragazzi stranieri che non parlano italiano, segno evidente che sono appena giunti in Italia: si tratta di un aspetto particolare a cui la scuola fa fronte anche grazie all’impegno di volontari.
Fin qui i dati del Piano. Sul tavolo del sindaco Maurizio Villa e dell’assessore alla pubblica istruzione Luisella Pellegrini c’è poi il dossier delle direzioni didattiche, un vero rebus verrebbe da dire. Attualmente la direzione didattica Collodi (San Rocco) si occupa delle scuole dell’infanzia statali di Casaletto Lodigiano, Valera e Marudo, delle scuole primarie di Casaletto, Marudo, Sant’Angelo (Collodi), Salerano e Valera e della scuola media Cabrini di viale Montegrappa. La direzione didattica Morzenti invece si occupa delle scuole dell’infanzia statali di Caselle Lurani e Pieve Fissiraga, delle scuole primarie di Sant’Angelo (Morzenti), Pieve, Caselle Lurani e Vidardo e delle scuole medie di Sant’Angelo (via Bracchi) e Caselle Lurani.
Il Comune di Salerano - intanto - ha varato l’associazione di servizi con Vidardo: per questo ha chiesto di spostarsi dalla direzione didattica Collodi alla Morzenti (dove sta Vidardo). Il Comune di Casaletto Lodigiano ha intrapreso invece il percorso di unione con Caselle Lurani e anche in questo caso è arrivata la richiesta di spostare le proprie scuole dalla direzione Collodi alla Morzenti (dove sta già Caselle Lurani). Le decisioni definitive dovranno arrivare per l’anno scolastico 2017/2018 (dunque fra un anno) e sono in capo alla Regione, tuttavia il Comune di Sant’Angelo - che ospita le due direzioni didattiche - è chiamato a intervenire sul tema. Se venissero accolte le richieste di Casaletto e Salerano la direzione didattica Collodi verrebbe svuotata mentre la Morzenti diventerebbe super affollata. Insomma, una bella gatta da pelare…
|
|