La frutta delle scuole alla casa di riposo
Sant’Angelo fa un passo nel futuro con l’accordo anti-spreco

C’è una buona notizia sul fronte del risparmio e della lotta allo spreco. La frutta in eccesso delle mense scolastiche cittadine sarà donata alla casa di riposo Santa Cabrini di Sant’Angelo. La razione giornaliera non consumata dai bambini delle primarie Morzenti e Collodi non andrà dunque sprecata, ma sarà destinata agli anziani. Lo stabilisce l’accordo raggiunto tra gli istituti scolastici e la Fondazione “Madre Cabrini” che gestisce la Rsa santangiolina. A occuparsi del trasferimento dei prodotti freschi sarà la ditta Volpi, responsabile del servizio mensa che a scuola sarà supervisionato da una commissione rinnovata. La novità è emersa poche settimane fa, quando il consiglio comunale ha provveduto a modificare il vecchio regolamento, che risaliva al 1998.
Sant’Angelo fa dunque un passo importante nel futuro: sono già numerosi infatti gli esempi anti-spreco portati avanti dalle mense scolastiche e aziendali oppure dalla grande distribuzione. Attraverso questo accordo la frutta non andrà sprecata e la casa di riposo - la più grande azienda presente a Sant’Angelo, è bene ricordarlo - che ha una forte valenza sociale, ne trarrà un vantaggio.

 

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