Fette biscottate farro orzo, al miele
MANGIA CHE TI FA BENE!

di Marina Cecchi

API AMICHE!
L’ape è un insetto sociale: un’affermazione che abbiamo sentito spesso, ma forse senza conoscerne fino in fondo le caratteristiche. La tutela dell’ape, oggi a rischio estinzione (con grave danno per la natura e gli esseri umani), passa anche attraverso il suo allevamento da parte di appassionati che si dedicano alla cura di poche arnie. Una cura fatta di tecnica e accorgimenti, ma anche di molta sensibilità, come quella di Giancarlo, presidente della cooperativa Germogli di Lambrinia. Lo ascoltiamo incantate, la mia amica ed io, mentre applica il foglio cereo sui piccolo telai delle nostre arnie. Ci racconta della sua esperienza di custode delle api, che inevitabilmente diventa passione di vita nella cura dei ragazzi della Cooperativa. Ci confrontiamo su temi educativi mentre parliamo di api e miele. Alessandro Pistoia, apicoltore da 40 anni, afferma, con mia piena condivisione, che “l’allevatore di api che intende realizzare un’apicoltura di qualità è anche custode: assiste, accudisce, accompagna, coltiva la “comunità” delle api presenti nel suo apiario. Le aiuta con interventi appropriati ad alleviare i danni provocati dalle calamità e dalle patologie, andando inconto alle loro esigenze di nutrizione con un buon impianto e con la semina di piante utili per la raccolta del nettare e del polline, offre fonti di acqua non inquinata necessaria per le famiglie”.
Non è ciò che ogni essere umano dovrebbe fare per i suoi simili?

LA RICETTA:

FETTE BISCOTTATE FARRO ORZO, AL MIELE
Propongo questa ricetta che ho ampiamente sperimentata, che è diventata “di famiglia” e che spesso subisce varianti a seconda di ciò che trovo in dispensa e in base all’ispirazione del momento. La versione originale è di Laura (Cucina dell’anima).

Ingredienti da agricoltura biologica per circa 40 fette:
Ingredienti per circa 40 fette:
250 g farina integrale di farro
150 g di farina di tipo 1
200 g di pasta madre rinfrescata la sera prima
130 ml latte di avena (oppure di soia, di mandorla, di riso a piacere)
100 g miele millefiori
40 g di olio di mais o di girasole
4 cucchiaini di orzo solubile
1,5 cucchiaini di sale marino integrale

Procedimento
Mettete la pasta madre in una terrina capiente, aggiungete il latte tiepido e mescolate bene. Unite il miele, l’olio, la farina e il sale e mescolate. Passate il composto alla spianatoia e prima che abbia preso corpo dividetelo in due parti. Ad una aggiungete l’orzo solubile in polvere e impastate finché non si amalgama. Continuate a lavorare separatamente i due impasti finché risulteranno lisci ed omogenei. Lasciateli lievitare lontano da correnti d’aria per 3 ore. Sgonfiateli dolcemente e procedete con le pieghe. Con un mattarello allungate dolcemente la pasta fino ad ottenere due rettangoli di circa 30 x 50 cm. Sovrapponete il rettangolo scuro a quello chiaro e arrotolateli partendo dalla parte lunga. Dividete l’impasto in due e adagiate ognuno in uno stampo da plum cake. Lasciate nuovamente in lievitazione per altre 4 ore oppure in frigorifero per tutta la notte.
Cuocete a 170°C per 40 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare i filoni per almeno 10-12 ore. Quindi tagliateli a fette spesse circa 1 cm, sistematele su una teglia e lasciatele in forno a 120°C per 15 minuti avendo cura a metà del tempo di girarle dall’altro lato. Lasciate raffreddare e conservate in un contenitore ermetico. Sono molto buone anche tagliate al momento e tostate.

Grazie a Alessandro Pistoia, “Apicoltura tecnica e pratica”
Grazie a Laura www.cucinadellanima.it

marina.cecchi@yahoo.com