Il titolo dei “Ricordi” di questo mese, proposto dai lettori che hanno inviato la foto, esprime la nostalgia degli anni di gioventù nei quali non c’era bisogno di vasche natatorie, bastavano le acque, allora pulite, del fiume Lambro per dare sollievo alla calura estiva e potersi divertire.
Spiaggette e guadi del fiume erano i luoghi più frequentati dai santangiolini, giovani e anziani, “el mulén”, “el lazarète” e “la guatra” dove è ambientata la foto con la curiosa piramide umana formata, in basso, da sinistra, Valentino Bagnaschi, Gerolamo Scacchi e Rino Bagnaschi; in alto, da sinistra, Enrico Rozza e i cugini Sari ambedue con il nome Enrico.