CITTÀ

Un grande successo per la “Cena bianca”
Ha riscosso un grande successo lo scorso luglio la “Cena bianca” promossa in via Madre Cabrini dalle associazioni Fiesta Brava e Ruggero Sali e collegata al centenario della morte della Santa. Circa duecento le persone che hanno preso posto ai tavoli, rigorosamente addobbati di bianco. I fondi raccolti durante la serata sono stati destinati a opere di beneficenza.

Auto, trattori e bus in via Madre Cabrini
Nell’ambito del ricco calendario di appuntamenti del Luglio Cabriniano segnaliamo la grande affluenza di mezzi in occasione della tradizionale benedizione degli autoveicoli. Sotto la regia del “funambolico” Giacomo Terno hanno sfilato automobili odierne, macchine d’epoca, motociclette, trattori, mietitrebbie, camion di tutti i generi, i mezzi della Croce bianca, dei vigili del fuoco e dei carabinieri e addirittura un bus di linea della Star guidato dallo stesso Terno. Al termine “anguriata” per tutti nel parcheggio del centro commerciale Il Castello.

CULTURA

Il Museo dei Combattenti nel vecchio municipio
Si è svolto nel mese di settembre il trasloco del Museo storico dell’associazione Combattenti e reduci, che ha lasciato gli angusti spazi di via Forlani (sotto l’asilo nido) per trasferirsi nel vecchio municipio di viale Partigiani, immobile realizzato nel 1934 e per lungo tempo rimasto sede del Comune. Il primo passo per costituire il nuovo museo, dopo numerose richieste di spazi portate avanti dalla compianta presidente dell’associazione Domenica Cordoni, era stata la concessione dei locali un tempo occupati come centro di smistamento da Poste Italiane, nell’edificio che si affaccia su viale Partigiani da parte dell’amministrazione Villa. Il progetto inoltre ha ottenuto un importante riconoscimento dalla Fondazione Comunitaria - per 4500 euro di cofinanziamento su un totale di spesa di 9mila euro -, a cui è seguita la gara di solidarietà aperta a tutta la città per sostenere il progetto e portare a casa donazioni per lo stesso importo. Negli ultimi mesi l’associazione ha portato avanti i lavori di restyling degli spazi, tra cui la pulizia dei locali, la ritinteggiatura e il lavoro di restauro della lapide dedicata alla Liberazione, restituita alle condizioni originarie. Acquistate inoltre le vetrinette per la posa dei reperti sopravvissuti ai due furti che hanno colpito il museo dei Combattenti e il videoproiettore che arricchirà l’esperienza di visita con un percorso didattico e multimediale.

Il concertone della banda sul sagrato della basilica
Ha riscosso consensi il “Concertone del Festone” organizzato dal Corpo bandistico Santa Cecilia di Sant’Angelo sul sagrato della basilica nella sera di sabato primo luglio. Numerosi gli appassionati di musica che hanno assistito all’evento. Il concerto è stato diretto dal maestro Alessandro Grioni e presentato da Antonella Dalu.

Museo dell’Agricoltura, soldi dalla Regione
Finanziamento di Regione Lombardia a sostegno di un progetto di riqualificazione e ricollocazione della sezione di agrimensura e disegno tecnico del Mulsa, il Museo di Storia dell’Agricoltura di Sant’Angelo, situato nel castello Morando Bolognini. Il Pirellone ha stanziato un contributo di 8500 euro su un totale di circa 11mila euro di spesa. Il finanziamento è inserito nel bando da 760mila euro finalizzato a sostenere 60 progetti lombardi per valorizzare musei che rappresentano eccellenze. Unica realtà a ricevere finanziamenti nel Lodigiano è stato appunto il Mulsa di Sant’Angelo, gestito dalla Facoltà di Agraria dell’Università Statale di Milano. Il finanziamento servirà a mettere a disposizione dei visitatori la biblioteca di settore - finora non accessibile al pubblico - e mettere così in salvo il materiale conservato in alcuni locali di proprietà della Fondazione Bolognini, ma non adeguati alla conservazione in modalità di sicurezza. Ed è stata la Fondazione Bolognini stessa a individuare due nuovi locali - due sale a livello cortile, accanto alla biglietteria - per allestire la biblioteca del Mulsa e posizionare le teche per l’esposizione degli strumenti di agrimensura, che raccontano la storia della misurazione dei terreni nei secoli passati.