RITRATTO DI FAMIGLIA
Enrico Vignati
pp. 100 - f.to 15x21A


Enrico Vignati, che attualmente vive a Inverno, ed è dal 2004 sindaco di Inverno e Monteleone, non ha mai tradito le sue origini santangioline, testimoniate dalla pubblicazione di ben tre libri di poesie in dialetto barasino, esperienza positiva che lo ha portato a realizzare il sogno che da tempo coltivava, quello della stesura di un romanzo.
Ed ecco nel luglio 2016, uscire, fresco di stampa, “Ritratto di Famiglia” opera che pur nascondendo sotto nomi fittizi la vera identità dei personaggi, tradisce in modo evidente lo scopo di Enrico Vignati, la stesura di una vera e propria autobiografia, con risultati davvero sorprendenti per tecnica di scrittura.
Non c’era bisogno di inventare una storia, Vignati l’aveva dentro di sé, bastava far emergere la storia della sua famiglia, una come tante altre vissute negli anni della prima metà del Novecento, con le difficoltà, le malattie, la guerra, la paura, il campo di concentramento, e tanto, tanto coraggio.
Un centinaio di pagine che si leggono tutte d’un fiato, non avventure eroiche, ma, come scrive l’autore nella prefazione: «…gli eroi senza andarli a cercare troppo lontano li abbiamo a portata di mano, i nostri genitori. Quelli che faticano per farci crescere, per farci studiare, spesso per arrivare a fine mese».
Il suono della sirena “la corna del Cotonificio” che rompeva i timpani e scandiva le ore della giornata, la scuola serale in castello per imparare il mestiere di tornitore e il duro lavoro in fonderia, la fatica in bicicletta per raggiungere il posto di lavoro a Milano, l’oratorio San Luigi con don Albino e la passione per il teatro del padre, protagonista di esilaranti comiche, rimaste indelebili nella memoria di chi ha vissuto quel periodo, sono le scene di vita quotidiana santangiolina che si incontrano scorrendo le pagine del libro.
Un interessante volumetto da raccomandare ai nostri lettori, che potrano venirne in possesso richiedendolo direttamente all’autore.