La POST@

Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza. Le lettere vanno inviate all’indirizzo mail info@ilpontenotizie.it o lasciate nella cassetta delle lettere di Via Monsignor Rizzi.

Con me nessuna spesa inutile
Un nuovo anno all’insegna dell’ottimismo dove tutto il mondo è soddisfatto per le notizie, in buona parte positive, per il lavoro e l’occupazione, la riduzione del buco dell’ozono del 20%! Da noi c’è un motivo in più per essere felici e soddisfatti. Infatti, molto serenamente, ragioniamo sul “buco di bilancio” che a fine 2015 era stato addossato al precedente Sindaco e che ora è stato sistemato. Addirittura, nel Consiglio Comunale del 13 gennaio ci sono stati apprezzamenti, come si dice oggi, “bipartisan” addirittura ripeto con nomi e cognomi di chi ha fatto il “miracolo”, perché fra poco a Sant’Angelo Lodigiano non ci vorranno più nove mesi per attendere la nascita di un bambino: no! basterà fare una modifica a qualche “capitolo – passaggio di bilancio” ed in pochi mesi nascerà l’erede. Mi scuso per questo esempio che però rende subito chiare alcune situazioni: - il buco di bilancio è stato una brutta vicenda sulla quale si è soffiato per addossare a Crespi responsabilità non sue; - dopo ...quasi dall’Unità d’Italia era cambiata la contabilità con nuove regole (vedi piano calore che si trascinava dal 2005); - gli oneri di urbanizzazione che nel 2007 erano di circa euro 800.000,00 erano scesi a circa euro150.000,00; - cambio del Revisore dei Conti - pensionamento della Responsabile della Ragioneria dopo quarant’anni di servizio - assenza per oltre sei mesi del dirigente Tutto questo secondo il sottoscritto ha provocato dubbi interpretativi che, sommati alla reale criticità dei nostri conti, mi hanno portato nel mese di maggio del 2015 a sottoporre alla Corte dei Conti Sezione di Milano la nostra difficile situazione che contemporaneamente era stata da me comunicata al Prefetto. Quindi in completa trasparenza, per la conseguente normalizzazione delle nostre difficoltà. A luglio dello stesso anno, nel mio Gruppo e in Consiglio Comunale si sono manifestati alcuni distinguo (voto contrario), alcune assenze sospette (dette di lavoro), anziché - come vero - per tenersi le mani libere per il futuro. Sempre con molta serenità vorrei precisare che quando tornai nel 2007 mi trovai costretto a malincuore a prendere la decisione di vendere alcune proprietà comunali (via Bolognini, viale partigiani, ex bocciodromo per citare le più conosciute) per cercare di sistemare un patto di stabilità sballato ereditato dalla giunta Carlin di cui faceva parte l’attuale primo cittadino. Sono stati impiegati quasi quattro anni, sofferti e senza investimenti, pagando le spese pazze del nuovo municipio. Ecco quindi il plauso per riconoscenza. Le mie Giunte non sono mai state gravate da spese inutili, talvolta noi Amministratori abbiamo messo di tasca nostra, per pagare gli interventi quotidiani non possibili per situazioni di bilancio ( nel 2007 con l’allora assessore ai servizi sociali e anche di recente) criticati sui giornali. Le minoranze non hanno motivo di opporsi, una è formata da metà con Carlin, l’altra, senza sputare sentenze, con i numeri, non trova proprio la quadra. Nel frattempo sono state pagate multe per rifiuti, bonifici all’ASL di Lodi, asfalti contestati, per circa euro 200.000,00, più premi vari. Vorrei concludere dedicando due righe per confermare che le mie sofferte dimissioni, giudicate di comodo o frettolose, con la scusa degli “sbarcati”, sono l’unico motivo del mio abbandono dopo oltre vent’anni da Sindaco, quattro volte eletto direttamente e avendo giurato sei volte sulla Repubblica. Constatare, a scelta fatta, di dover subire la assegnazione di cosiddetti migranti per un’abitazione di proprietà di un dipendente della Pubblica Amministrazione. Scusate siamo sette miliardi di persone sulla Terra, arrivo ai sessanta milioni di abitanti in Italia, dieci milioni in Lombardia, duecentotrentamila in Provincia di Lodi e allora tredicimilacentonovantacinque a Sant’Angelo Lodigiano, secondo Voi il Sindaco Crespi poteva stare zitto? Tralascio le successive vicende riguardanti l’autoscioglimento firmato dai Consiglieri del mio Gruppo che, forse con la concomitanza con la situazione della Città di Roma con il Sindaco Marino, ipotizzavano che Crespi, potesse ritirare le dimissioni e rimettersi in gioco. La sofferenza di quei giorni, per le mie dimissioni, mi pesa tutt’ora per la strumentalizzazione che è stata fatta. Nel mentre auguro un 2018 ricco di serenità e soddisfazioni, anche economiche, attendo fiducioso, come credo tutti i Cittadini di Sant’Angelo Lodigiano, i conti relativi all’avanzo di bilancio 2017 che, secondo me, supererà i due milioni e mezzo di euro.
Con i migliori saluti.
Domenico Crespi già Sindaco di Sant’Angelo Lodigiano

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Grazie di cuore a “Il Ponte”
Spettabile redazione de “Il Ponte”, un grazie di vero cuore per il ricordo di mio suocero Paolo Cazzulani sul giornale di novembre 2017 a pagina 5. Io a quell’epoca ero molto piccola e fortunatamente della guerra del ’40/’45 ne so poco. Ho letto con interesse tutto quello che avete scritto e lo terrò con cura per ricordo ed esempio per i miei 3 figli. Leggo sempre il vostro giornale e lo sosterrò. Auguri di buon proseguimento e sereno 2018, di nuovo grazie infinite.
8/1/2018
Antonia Pozzoli, vedova Cazzulani

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Rifiuti sul Mio Lungo
In allegato vi invio alcune foto scattate domenica sul Mio Lungo, da sempre il percorso ciclopedonale più caro ai santangiolini. Inciviltà e maleducazione stanno trasformando questo percorso in una discarica.
E. Ferrari

 

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano