E' notizia della metà di marzo che il mammografo dell’ospedale Delmati di Sant’Angelo è stato smontato e trasferito all’ospedale Maggiore di Lodi. Una decisione adottata dalla direzione della Asst (la vecchia Azienda ospedaliera) con l’obiettivo di potenziare il servizio nel capoluogo, il cui presidio ospedaliero ora avrà a disposizione due mammografi. La finalità di questa operazione è tagliare le liste d’attesa delle mammografie, che ad oggi, se si escludono i casi urgenti, sono di circa un anno. E dunque, oltre al mammografo trasferito da Sant’Angelo, l’ospedale di Lodi metterà in campo turni straordinari per smaltire gli esami pregressi non ancora effettuati, con prestazioni anche il sabato mattina. Al Delmati di Sant’Angelo rimarranno le visite senologiche e le ecografie mammarie.
Alla luce di tutto ciò, sono almeno quattro le considerazioni/domande che poniamo.
1. Le santangioline che fino ad oggi hanno effettuato le mammografie al Delmati saranno costrette a recarsi a Lodi per la medesima prestazione che fino a poche settimane fa avevano a Sant’Angelo. Di certo un disagio in più.
2. Il presidio ospedaliero di Sant’Angelo si impoverisce e si tratta dell’ennesimo taglio che deve subire, senza che vi sia stata una reale contropartita.
3. Il Delmati era un punto di riferimento per le mammografie non solo per le donne di Sant’Angelo, ma anche per quelle dei centri vicini. Oggi tutto questo indotto si sposta a Lodi.
4. Il territorio nulla sapeva di questa scelta e i cittadini lo hanno appreso solo dagli organi di stampa. Gli amministratori comunali di Sant’Angelo erano a conoscenza di questa decisione?
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Per una notizia negativa, ve ne è anche una positiva. Negli scorsi giorni i vertici della sanità lodigiana hanno annunciato dalle colonne de “il Cittadino” una rivoluzione per le radiografie. Già oggi è possibile effettuare le radiografie al torace senza prenotazione dalle 10 alle 13, dal mese di aprile i referti saranno disponibili già alle 15 del giorno stesso. E questo in tutti e quattro i presidi ospedalieri della provincia di Lodi. Inoltre al Delmati è in programma il potenziamento della Radiologia e a breve arriveranno un nuovo ecografo e una nuova sala diagnostica digitale. Sono iniziati anche i lavori per la risonanza magnetica.