Noi e gli altri, percorsi che si incontrano e arricchiscono il cammino



Mi sento molto grata alle ACLI per il percorso di crescita vissuto insieme. Le esperienze condivise nei diversi progetti educativi che si sono susseguiti durante la nostra collaborazione, hanno rappresentato per me un grande stimolo a livello umano e personale, ma anche professionale. Pian piano, infatti, i progetti proposti con il passare degli anni si sono arricchiti e si sono rivolti non solo direttamente ai bambini e ai ragazzi con difficoltà scolastiche e con caratteristiche delicate dal punto di vista emotivo-comportamentale, ma anche alle famiglie.
Mentre i progetti delle ACLI crescevano, anche io completavo la mia formazione da psicologa e psicoterapeuta ed è così che ho avuto modo di rapportarmi con i minori e le loro famiglie, organizzando uno spazio di ascolto volto proprio all’accoglienza, al confronto e al sostegno psico-educativo al fine di promuovere il benessere relazionale delle famiglie stesse, l’integrazione maggiore nel contesto sociale e l’accesso alla rete di servizi presenti sul territorio, in base ai bisogni rilevati.
Ciò che ho potuto constatare da parte di alcune famiglie, sia italiane che immigrate, è la presenza di un importante bisogno di essere prima di tutto viste e accolte senza giudizio e di poter quindi condividere alcuni vissuti critici dal punto di vista delle dinamiche relazionali familiari ed educative nei confronti dei loro figli e anche dal punto di vista dell’inserimento socio-culturale.
Da parte delle famiglie è stato prezioso sentire ascoltate e comprese le loro difficoltà, le loro paure, i loro bisogni e sperimentare la possibilità di avere dei riferimenti a cui potersi rivolgere.
Questo vissuto può continuare a rafforzare l’esperienza di una rete sicura, una rete in cui l’attivazione delle famiglie e il loro mettersi in gioco da protagoniste nel progetto educativo appare come condizione fondamentale in uno scambio reciproco che va a nutrire la scoperta delle proprie risorse personali e familiari e la loro espressione. Così, ripenso alle ACLI, alle famiglie e ai ragazzi incontrati e ringrazio di cuore per questi nostri percorsi di vita che si sono intrecciati.
Chiara Principia
Psicologa Psicoterapeuta