Al tradizionale appuntamento della Festa del Donatore i sessantasei anni della Sezione.
di Matteo Fratti
Al consueto momento celebrativo di fine ottobre, la Festa del Donatore 2018 è per il Sessantaseiesimo di attività della nostra Sezione, che ha omaggiato nuovamente domenica 28 del mese scorso, nella sala teatro dell’oratorio San Luigi, volontari e consorelle per l’assiduo impegno in un contesto in crescita, risposta non sempre scontata in tempi di obblighi vaccinali e bisogno di sangue.
È quindi un sentito grazie che si rinnova anche quest’anno, da parte di tutto il Consiglio direttivo e delle rappresentanze istituzionali presenti, dal locale segretario Cremascoli al vicepresidente Bosoni, dal nostro direttore sanitario dottor Altrocchi al dottor Scietti per Graffignana, con il vicario regionale D’Onofrio e Di Palma dell’Avis provinciale. Insieme, anche un saluto da e per i non presenti in questa sede, la presidente Grecchi e il dottor Bianchi, tramite importante a livello nazionale per una nuova strategia associativa.
Cuore degli interventi allora, su tutti, la centralità del donare che sembra essersi fatta più forte a fronte di un constatato aumento dei donatori, soprattutto in quel di S. Angelo ove si attesta: “...la partecipazione più alta del lodigiano...”, afferma così Bosoni. Da parte sua, l’appello ad un possibile contributo professionale anche in merito ad un’ordinaria amministrazione fattasi sempre più burocratica, che necessita di ulteriori competenze, quanto alla gestione di software e dintorni. Di contro, un rinnovato ringraziamento all’onnipresente personale medico e infermieristico del nostro contesto, nonché agli amici di Rieti ed Amatrice, non in loco ma partecipi; al supporto di Don Mario e Don Ferdinando; all’Amministrazione comunale, coi saluti del vice sindaco Lucini; alle Forze dell’Ordine. Dall’Avis provinciale quindi, il monito ad incentivare la donazione di plasma, più impegnativa quanto più utile a integrare interventi salvavita, appoggiata pure nel discorso dalla Regione a favore del raggiungimento di un’autonomia della Lombardia per questo. Tra le righe comunque, il sostegno di una rete associativa nazionale, come un’unica grande famiglia dal 1929 a oggi.
Un richiamo etico del “dare per dare” che è pure premessa al discorso del dottor Altrocchi (dal quale va anche un ringraziamento alla collega dottoressa Somaini) a sottolineare: “...la dimensione soggettiva, insieme emotiva ed etica, che lega all’ascolto dei bisogni dell’altro rispetto alla necessità della salute”. “Questa la generosità sottesa al gesto volontario...” - incalza - “...che si fa carico del prossimo nella semplicità del farmaco sangue, mai sintetizzabile in laboratorio e pertanto, genuinamente umano”.
Prima del conferimento delle numerose benemerenze poi, un segno a ringraziare dei contributi professionali non solo in ambito sanitario, e la lettura di una lettera da parte della rappresentanza provinciale rietina e comunale amatriciana, nel nome di una consolidata amicizia e di un gesto che, nella sua rinnovata solidarietà, è pur sempre universale.
Premiati con la medaglia d’argento 12 donazioni: Marco Vitaloni, Jessica Tonali, Claudio Tamborra, Anna Antonia Spina, Alessandra Sabattini, Matteo Rusco, Mauro Pietro Rozza, Clara Rosalinda Rozza, Andrea RIbolini, Luca Angelo Racconi, Laura Pagani, Marco Nasca, Daniele Moro, Andrea Marchi, Giuseppe Gallina, Fabio Luigi Furlan, Valeria Ferrari, Cristiano Ferrari, Emidio Caetano Feles Dos Santos, Paraschiva Diaconescu, Alice Demurtas, Vincenzo Emanuele D’Auria, Claudio D’Apice, Michele Colombo, Elena Ceribelli, Giuseppe Carroccio, Fabiola Buttoli, Maurizio Bruschi, Alberto Bocchiola, Mauro Bignardi, Mariachiara Bernocchi, Gerolamo Giuseppe Beretta, Andrea Barbisoni, Luisa Alvi.
Premiati con la medaglia di rame 7 donazioni: Andrea Zuccari, Maria Letizia Bruna Vitaloni, Giuseppe Davide Vitali, Silvia Varesi, Pamela Tonali, Piercarlo Serena, Elena Scali, Marianna Rosmarino, Soledad Reino Cantero, Renzo Perini, Jacopo Pasetti, Marco Pagani, Maddalena Elena Ortuani, Samuel Moro, Marria Mereu, Gabriele Magnani, Madalina Lautaru, Alessia Guarnieri, Sara Groppelli, Lorenzo Furiosi, Matteo Foppiano, Giorgia Fergonzi, Arwa Ferchichi, Mikyta Diordiyev, Cristina D’Andrea, Leonardo D’Addetta, Alessandro Curioni, Maria Rosa Crivellari, Simona Conti, Fabrizio Concas, Dario Colombo, Gianni Coletta, Paolo Clemente, Mario Claridi, Alessandro Chini, Nicole Cerri, Marta Casale, Luca Callegari, Williams Brunetti, Doris Bleve, Marco Bianchi, Luca Bianchi, Bassano Bianchi, Alessandro Biancardi, Sara Bellani, Ismail Bayba, Andrea Roberto Basile, Komlan Maglo Ayenavi, Alice Arrigoni, Mauro Arati, Ilaria Amici, Giancarlo Amici, Stefano Altrocchi.
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Premiato con la medaglia di diamante più di 120 donazioni: Pietro Manini.
Premiato con la medaglia di smeraldo 100 donazioni: Angelo Cerri.
Premiati con la medaglia di rubino 75 donazioni: Massimo Rozza, Anna Rizzi, Giovanna Barbara Furiosi, Gaetano Carlino (Comandante dei Carabinieri), Carla Luisa Bargigia.
Premiati con la medaglia d’oro 50 donazioni: Daniela Maria Vitaloni, Andrea Stroppa, Enrico Stanghellini, Daniele Secchi, Daniele Rusconi, Manuela Pizzi, Costantino Pasetti, Pier Paolo Paffumi, Roberto Ottavio Ferrari, Massimo Ferrari, Alessandro De Martino, Paolo Cerri, Elisa Cecchi, Massimo Boari, Alessandra Biancardi, Laura Barbieri, Gianbattista Bagnaschi, Gianluigi Amici.
Premiati con la medaglia d’argento dorato 25 donazioni: Cristiano Vicini, Nadia Vecchietti, Giuseppe Tuveri, Elena Trabucchi, Claudio Todaro, Giuseppe Stella, Vincenza Restivo, Alberto Pozzoli, Ilaria Pizzati, Sonia Rocco Guerini, Giordano Favini, Marianna Falco, Elisa Di Lorenzo, Nicolò De Vecchi, Pietro Confalonieri, Piera Confalonieri, Giovanni Carlo Cattaneo, Carlo Calzavacca, Mario Biancardi, Sabrina Bertolotti, Giuseppe Battaini, Linda Altrocchi. |
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