L’ultimo saluto a Vittorio Crespi


Si è spento lo scorso 16 settembre a 78 anni Vittorio Crespi, commerciante di cereali e grande appassionato di cavalli. Lascia la moglie Ilde e il figlio Pierfrancesco.
“Vittorio è nato di martedì e il giovedì nostro padre partì per la guerra - ricorda il fratello Domenico - tornò solo sei anni dopo. Per anni mio fratello ha lavorato nell’azienda di famiglia, insieme a nostro padre Francesco, detto El Risarö, nel commercio dei cereali. La grande passione di Vittorio erano però i cavalli: ricordo bene quando da piccolo aveva un asinello, poi con il passare degli anni si fece sempre più apprezzare in questo settore”.
Risale al 1966 la creazione alla cascina Boscone di una pista per cavalli, che ospitò numerose gare.
Vittorio Crespi si fece conoscere poi anche fuori dai confini locali, ad esempio a Pianello Valtidone e Broni. “Negli ultimi vent’anni si adoperò molto nel Gruppo attacchi italiano (associazione nata per valorizzare la cultura del cavallo, ndr) e condivise la sua grande passione con tanti amici, tra gli altri Nico Bagnaschi, Giampiero Aspirandi e Eugenio Ferrari - ricorda ancora il fratello Domenico -. Frequentò numerose manifestazioni e sfilate di carrozze, penso a quelle di Verona, Venaria e Lodi. E proprio lo scorso 16 settembre avrebbe dovuto essere presente alla sfilata delle carrozze di Lodi.
Invece è andata diversamente e qualche giorno dopo ci siamo ritrovati per salutarlo in una basilica stracolma, segno della grande solidarietà dimostrata dai santangiolini”.
l.r.


IL PONTE - foglio dinformazione locale di SantAngelo Lodigiano