Seicentocinquanta segnalazioni in sei mesi. Un centinaio di persone coinvolte suddivise su tre gruppi Whatsapp. Venticinque cartelli posizionati in varie zone di Sant’Angelo, che presto saranno integrati. Questi i numeri del Controllo di vicinato, partito a fine marzo nella nostra città e che prevede un coinvolgimento attivo delle forze dell’ordine. Lo scorso ottobre si è svolta una riunione fra i referenti dell’iniziativa, al quale hanno preso parte l’assessore Domenico Beccaria, il consigliere comunale Carlo Speziani, il comandante della stazione dei carabinieri Gaetano Carlino e il comandante della polizia locale Angelo Saletta.
Dal 29 marzo al 30 settembre, sulla base dei numeri forniti dall’assessore Beccaria, “le segnalazioni effettuate dai cittadini attraverso i tre gruppi Whatsapp attivi sono state 650, che hanno portato a 165 segnalazioni all’autorità giudiziaria e all’emissione di 20 verbali per i rifiuti abbandonati”. L’abbandono dei rifiuti (un problema irrisolto a Sant’Angelo) è in cima alla speciale classifica delle segnalazioni, con 180 casi. Seguono le segnalazioni per gli schiamazzi notturni (l’estate appena trascorsa è stata ad alta tensione): “In alcuni casi - aggiunge Beccaria - il controllo del soggetto disturbatore ha portato a inserirlo nelle 165 segnalazioni giunte poi all’attenzione dell’autorità giudiziaria”.
“Il confronto con i referenti e le forze dell’ordine permette di affermare che il servizio sta funzionando - prosegue l’assessore Beccaria - le segnalazioni vengono effettuate correttamente e, anzi, sono migliorate in quanto stanno divenendo sempre più precise. Per i nuovi appartenenti al gruppo ricordiamo che è necessario evitare i commenti anche se a volte le segnalazioni effettuate portano ad argomentare e soprattutto le indicazioni effettuate sul gruppo del controllo di vicinato non devono essere veicolate in altri gruppi o social”.
“Nel corso della riunione - dice ancora Beccaria - il comandante Carlino ha precisato che tutte le segnalazioni sono state vagliate e, anche se pare che nell’immediato non sempre vi è l’intervento, questo arriva nei tempi di giustizia tanto che, in materia di segnalazioni si è arrivati a buoni risultati”.
Attualmente sono un centinaio le persone iscritte al Controllo di vicinato, che utilizzano Whatsapp per inviare segnalazioni, da un presunto truffatore a una macchina sospetta, fino ai tanti casi di rifiuti abbandonati: segnalazioni che vengono poi filtrate dai referenti e vagliate dalle forze dell’ordine. “Si tratta di un progetto serio, per il quale abbiamo anche stretto un accordo con la prefettura - osserva Beccaria - e il numero di quanti aderiscono cresce di giorno in giorno. Così come è destinato ad aumentare il numero dei cartelli che verranno affissi nei nostri quartieri, attraverso i quali informare del fatto che quella zona è soggetta a Controllo di vicinato e distogliere dunque eventuali malintenzionati dal compiere le loro azioni”.
Accanto al Controllo di vicinato l’assessore Beccaria segnala inoltre l’allerta per le truffe, da lanciare in occasione delle festività e indirizzata soprattutto alle persone anziane. “In occasione delle festività il rischio truffe è maggiore - commenta l’assessore - per questo vogliamo raggiungere più persone possibile, approfittando anche dell’ospitalità del Ponte, per rinnovare l’appello, in caso di sospetti, a chiamare le forze dell’ordine”.