?
Diario di un sognatore
l’intimo commiato letterario di Sergio Pizzuti
L’ex segretario generale della provincia di Sondrio
licenzia l’addio alle stampe, fra prosa e poesia


“Voglio chiudere la mia carriera di scrittore di poesie, aforismi, pensieri e riflessioni col mio ultimo libro intitolato Diario di un sognatore”.
Così dichiara Sergio Pizzuti, classe 1945, avvocato e per anni segretario generale della Provincia di Sondrio, da tempo di casa a S. Angelo Lodigiano e non nuovo a compilazioni come questa, in passato fatte di copiose citazioni mai esenti dal taglio satirico, come furono una decina di anni fa La Casta ci incastra (2008) a quattro mani coll’amico e compianto Marco Raja (poeta e scrittore di San Fiorano) e il più recente L’Italia in mutande (2013) sempre con la collaborazione di Raja, purtroppo scomparso all’inizio di quest’anno. Sicché l’autore chiude il presente volume con la frase di cui sopra, in calce all’opera eppure un po’ epigrafica, come un manifesto di addio alle stampe attraverso un solitario potpourri “citazionista” diverso dai precedenti, non fosse per un taglio più personale e intimo, tra aforismi, pensieri e definizioni nella prima parte, ma soprattutto di poesie d’amore nella seconda, allorché più sentimentale e soggettivo. Il sogno si rivela quindi elemento chiave dietro il romanticismo con cui Pizzuti si prende un po’ in giro nel concedersi a taluni sentimentalismi, anche se dietro l’atmosfera onirica del titolo, pure vi è nella prima parte del libro un personale sguardo sul mondo, intimo e leggero come abbondanti note a margine di pagine di diario. Il lavoro pubblicato con disinvoltura dalla Montedit di Melegnano si pone allora a distanza dai precedenti, il cui taglio ironizzava sull’ambito politico che il punto di vista degli autori toccava con l’arguzia dei frequentatori abituali; più generalista invece questo Diario, con cui Pizzuti inanella anche una serie di constatazioni e intenti poetici condivisibili o meno, concedendosi tutte le libertà di un’ultima volta: – “da bruco a farfalla..” – dice – “..da dietro una scrivania, a libero sognatore, m’involo nei miei pensieri, alla ricerca di un ideale, senza mimetizzarmi”-. Addio o commiato letterario quindi, piacere di leggersi e poter essere letto.

(Sergio Pizzuti, Diario di un sognatore. Fra prosa e poesia, I gigli - Montedit, Melegnano, 13 euro)
Matteo Fratti


IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano