Su “Il Ponte” di febbraio 2017 (esattamente due anni fa) il gruppo di minoranza “Voltiamo pagina“ prendeva posizione sulla vicenda dell’Ospedale di Sant’Angelo. A tutt’oggi, su questo argomento, la maggioranza che siede a Palazzo Delmati non sembra aver prodotto azioni utili a rivitalizzare la struttura o a sollecitare una ridefinizione dei ruoli.
Oggi “Voltiamo pagina“ torna a proporre ai lettori de “Il Ponte“ alcuni importanti argomenti, che sono stati trattati nei Consigli Comunali, che toccano direttamente gli interessi dei santangiolini e sui quali sono state espresse posizioni critiche.
Sicurezza e Vigilanza
Quando il 3 ottobre 2016 si discusse, in Consiglio Comunale, dell’acquisizione degli impianti di Pubblica Illuminazione, allo scopo di renderli più efficienti e di risparmiare sui consumi di energia elettrica, la maggioranza diede grande risalto al fatto che, con l’occasione, si sarebbero installate un cospicuo numero di “telecamere intelligenti” in grado di tenere sotto controllo il territorio. Esse sarebbero state in grado di rilevare targhe e movimenti di automezzi sospetti, riprendere atti incivili, documentare attività illegali.
A più di due anni di distanza delle telecamere non pare che vi sia traccia.
Non solo, ma, anche sotto l’aspetto della vigilanza urbana, continuano ad imperversare la sosta selvaggia, l’abbandono di rifiuti, gli atti vandalici ed i comportamenti ai limiti della legalità di gruppuscoli non bene identificati le cui azioni generano apprensione nella cittadinanza.
Come se non bastasse, nel 2018, invece di crescere, il numero dei vigili urbani di Sant’Angelo è diminuito di un’unità.
Si facciano meno proclami sulla stampa e si mettano concretamente in atto provvedimenti, si aumenti il personale e si adottino strumenti che consentano a tutti i cittadini di sentirsi tutelati (ancorché sorvegliati).
Imposte e Tasse
Nel Consiglio Comunale sono state riconfermate, per il 2019, nonostante i buoni propositi espressi nel 2017, le aliquote IMU, TASI e ADDIZIONALE IRPEF (quest’ultima al massimo livello da diversi anni) relative a tasse e imposte a carico dei cittadini. Unica buona nuova la decisione di istituire una fascia di esenzione dall’Addizionale Irpef per i contribuenti con reddito fino a € 10.000.
Resta però il fatto che il Governo nazionale attualmente in carica (intendendo ridurre i trasferimenti a favore dei comuni) ha tolto il limite di incremento massimo delle aliquote comunali. Ciò significa che anche chi governa Sant’Angelo potrà decidere di aumentare ulteriormente tasse e imposte comunali. È auspicabile (e qui lo chiediamo espressamente) che, in proposito, la maggioranza faccia sapere ai cittadini sia perché non è stata in grado di ridurre le aliquote, sia che cosa intende fare, in merito, per il futuro.
Rifiuti
Anche la TARI (tassa rifiuti) è rimasta sostanzialmente invariata, nonostante le rosee prospettive descritte al momento della stipula del contratto con CEM AMBIENTE S.p.A., nuovo gestore della raccolta differenziata da luglio 2018. La maggioranza se ne fa un vanto, sottolineando che in altri comuni del Lodigiano essa è aumentata.
In realtà l’aumento per il 2019 è stato evitato perché, a seguito dell’iniziativa di aggiornamento delle banche dati comunali (ferme al 2010) intrapresa dal Commissario Prefettizio dott. Savastano, si sono scoperti, fino ad oggi, 25.000 mq di superfici non dichiarate, di utenze sia domestiche che non domestiche, che mai avevano pagato la tassa rifiuti.
Ci chiediamo però se c’è il rischio che la tassa rifiuti aumenti nel 2020. Per evitarlo, oltre a mantenere e potenziare l’aggiornamento periodico di informazione ai cittadini, anche con incontri e confronti, per una differenziazione migliore dei rifiuti, abbiamo anche insistito perché si aumentino i controlli e si sanzionino i cittadini che abbandonano i rifiuti o li smaltiscono in modo scorretto. Abbiamo inoltre proposto di trovare un percorso perché il nostro comune, insieme ad altri, si faccia parte attiva, affinché vengano definite normative atte a ridurre la componente destinata a rifiuto dei prodotti di consumo.
In Consiglio Comunale abbiamo poi chiesto che si faccia un sondaggio, con un questionario, per sapere se i cittadini sono o no soddisfatti dell’attuale servizio e per raccogliere anche le loro osservazioni e i loro eventuali suggerimenti. I santangiolini si aspettano che anche chi governa la città sia interessato al miglioramento della raccolta differenziata, evitando incrementi di costo per il futuro.
Ci ripromettiamo di tornare presto ad informare i lettori anche su altri argomenti riguardanti le attività del Consiglio Comunale, l’ambiente, la salute e la qualità della vita a Sant’Angelo Lodigiano.
Gruppo Consiliare
“Voltiamo Pagina”