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Diario di bordo
Sant’Angelo Calcio

di Lorenzo Rinaldi

Quattro punti di distanza dalla vetta a metà febbraio. Nove a metà aprile. Il divario tra la capolista Trevigliese e il Sant’Angelo, nel girone E di Promozione, si amplia e i rossoneri devono recitare il mea culpa per quanto successo negli ultimi due mesi. Siamo al cospetto di avversarie tutt’altro che irresistibili, eppure i ragazzi di Tanelli hanno inanellato una serie di risultati altalenanti, che hanno compromesso la corsa al primo posto.
Dopo la vittoria esterna contro il Bruzzano e la successiva sconfitta casalinga nel recupero contro la Trevigliese, il Sant’Angelo riprende la marcia battendo 3-0 il Cinisello tra le mura amiche. Dal quel momento - ed eravamo appunto a metà febbraio - arrivano una serie di risultati incostanti. I milanesi del La Spezia si impongono 2-1; i rossoneri si riprendono però superando in casa 2-0 l’Atletico San Giuliano e sempre al Chiesa si impongono 3-1 sulla Rivoltana. La frenata arriva a Tribiano (2-2), a cui fanno seguito il pareggio casalingo contro la Paullese (2-2) e quello esterno contro l’Acos Treviglio (1-1). La parabola discendente non si arresta e il Sant’Angelo si inchina nella gara casalinga contro il Senna Gloria (1-2) e cede in esterna contro il Real Melegnano (1-0).
Poco gioco e qualche errore di troppo segnano le ultime deludenti prestazioni che portano, come detto, a metà aprile i rossoneri a nove lunghezze dalla capolista.


fotografia tratta dal profilo Facebook “Quelli che non mollano mai”

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano