Sono almeno due, in provincia di Lodi, i settori economici che sembrano non soffrire la crisi e che, al contrario, continuano a inanellare investimenti e a creare posti di lavoro. Il primo comparto è quello farmaceutico e della cosmesi. Il secondo è la logistica, che è già una realtà consolidata da anni e sta attirando nuovi importanti investimenti, soprattutto a ridosso delle arterie stradali più importanti del territorio. Non stupisce quindi che anche il mondo della scuola, forse un po’ in ritardo, stia orientando la propria offerta formativa verso una delle professioni che - piaccia o no - rappresenta il futuro, quella dell’interscambio delle merci. Da tempo gli esperti sostengono che la logistica sarà sempre meno un settore con manodopera a basso valore aggiunto e che anzi è destinata a diventare un comparto in cui troveranno posto professionalità qualificate.

Si spiega anche in questo modo, dunque, la scelta dell’Istituto Raimondo Pandini di Sant’Angelo di avviare un corso di studi a indirizzo trasporti e logistica.
Un corso di studi di cinque anni, che potrà dunque poi permettere agli studenti di entrare nel mondo del lavoro o proseguire gli studi con l’Università.
Le prime adesioni sono già state raccolte, tanto che è già stato possibile istituire una sezione, che partirà a settembre 2019.
Un tempo la scuola che formava ragionieri e geometri, nel tempo l’Istituto Raimondo Pandini, unica scuola superiore presente nel territorio di Sant’Angelo (e che dovremmo tenerci stretta), ha diversificato i propri percorsi di studi, e tra gli altri si sono segnalati, nel corso degli anni, il liceo dello sport e l’istituto turistico.
Ora debutta il nuovo diploma dedicato alla logistica, un settore molto presente nel Lodigiano e che dunque - almeno sulla carta - potrà assorbire senza particolari problemi almeno una parte dei ragazzi che usciranno dalla scuola santangiolina.