Rappresentano quasi il 20 per cento della popolazione, arrivano da 63 paesi differenti e sono equamente distribuiti tra maschi e femmine. Queste, in estrema sintesi, le indicazioni che possiamo trarre dalla mappa degli stranieri a Sant’Angelo, redatta sulla base dei dati dell’anagrafe comunale aggiornati alla fine del mese di giugno 2019. Un quadro, quello che andremo a descrivere, nel quale troviamo molte conferme ma anche qualche curiosità che ci permettono di analizzare meglio come è cambiata la nostra società negli ultimi decenni.
Partiamo dai numeri complessivi. Gli stranieri residenti a Sant’Angelo alla fine di giugno 2019 sono complessivamente 2.637, suddivisi fra 1.342 maschi e 1.295 femmine. Se consideriamo che a fine 2018 la popolazione complessiva a Sant’Angelo era di 13.245 persone, troviamo che gli stranieri rappresentano ormai il 19,9 per cento. Due abitanti su dieci, volendo sintetizzare, arrivano insomma da altri Paesi e la percentuale è molto più alta nelle fasce di età più giovani, come dimostra anche la composizione delle nostre classi, soprattutto alle scuole dell’infanzia e primaria.
Gli stranieri residenti a Sant’Angelo arrivano da 63 paesi differenti. Il raggruppamento più ampio, ovviamente, è quello degli europei: gli stati rappresentati sono 21, con numerosi Paesi dell’Unione europea e altri, dell’Est Europa, che non ne fanno parte. Subito dopo, da 20 stati diversi, arrivano gli immigrati africani. Distaccati (14 stati) gli immigrati che provengono dal continente americano, in particolare dall’America Latina. Infine gli asiatici, in rappresentanza di 8 stati.
La comunità più numerosa, da qualche anno a questa parte, è quella romena. E anche i dati di giugno 2019 lo confermano: arrivano dalla Romania ben 731 immigrati, di cui 363 maschi e 368 femmine. Al secondo posto troviamo gli immigrati dall’Egitto, complessivamente 428, con una sproporzione di genere, 256 maschi a fronte di sole 172 femmine. Sul terzo gradino del podio ecco gli albanesi, i primi ad arrivare a Sant’Angelo negli anni Novanta: sono 345, di cui 173 maschi e 172 femmine.
Seguono gli immigrati provenienti dal Marocco (255, 131 maschi e 124 femmine), dalla Nigeria (143, 78 maschi e 65 femmine), dall’Ucraina (84, 30 maschi e 54 femmine), dall’Ecuador (68, 34 maschi e 34 femmine), dalla Tunisia (54, 33 uomini e 21 femmine), dalla Cina (53, 28 uomini e 25 femmine) e dalla Costa d’Avorio (41, 19 uomini e 22 femmine).
In totale, le prime dieci nazionalità raggruppano 2.202 persone, pari all’83,5 per cento della popolazione immigrata complessiva. Ne consegue dunque che gli altri gruppi etnici sono poco numerosi e, in alcuni casi come Regno Unito, Portogallo, Giappone e Argentina, a Sant’Angelo risiede una sola persona.
E’ interessante spulciare poi nell’elenco dei santangiolini residenti all’estero (Aire, Anagrafe italiani residenti all’estero). Scopriamo così che alla data del 27 giugno 2019 i santangiolini residenti fuori dall’Italia erano 217. La pattuglia più numerosa di concittadini con la valigia si trova in Germania (ben 46 persone), seguono i santangiolini nel Regno Unito (28), in Francia (26), nella vicina Svizzera (24), in Belgio (16) e negli Stati Uniti (12). Ancora qualche curiosità: se vi trovaste a fare un viaggio in Australia, potreste imbattervi nell’unica barasino che risulta residente nella terra dei canguri, così come risulta residente un santangiolino in Giappone, in Pakistan e negli Emirati Arabi Uniti. Chissà che non sia riuscito a rifilare qualche pacco agli sceicchi…