Sant’Angelo Lodigiano 1989-2019: trent’anni di scoutismo
Buon compleanno Scout e cento di queste avventure
di Matteo Fratti
Non solo i ricordi, si affastellano nella mente di chi c’era, ma un sentimento condiviso che tracima improvviso e irrompe, come quel motto urlato dalle squadriglie a fendere il silenzio: “sempre sarem … SCOUT”!
Risuona nella testa, come quella canzone: “Eravamo ragazzi ancora” – diceva – “con il tempo aperto davanti/ i giorni più lunghi/ coi calzoni corti/ a caccia di vento/ i semplici canti”. Ed è quel che ci rimane, più forte, dell’intuizione pedagogica vecchia di un secolo ma sempre attuale di Lord Baden – Powell di Gilwell, fondatore del Movimento Scout internazionale, i cui cento anni sono stati festeggiati in tutto il mondo il primo agosto 2007, all’Alba del Centenario.
Il testimone di quell’esperienza per crescere insieme, che la Seconda Guerra Mondiale aveva relegato alla clandestinità anche in S. Angelo (dove la proposta era già stata accolta allo stadio embrionale in quegli anni difficili, poi dileguandosi) verrà impugnato nuovamente come azzardo dell’offerta oratoriana del tempo, poco prima di un freddo gennaio del 1989, quando i semi dell’attuale Gruppo Scout S. Angelo 1 vennero gettati, per attecchire fino ad oggi.
La memoria però, come fiamma inestinguibile di un fuoco di bivacco, non sono solamente i pantaloni corti, ai più simbolo degli anni spensierati in ogni tempo (e pur sempre dell’uniforme), ma quel fazzolettone al collo emblematico della Promessa, giallo – verde per gli esploratori delle nostre branche, che fanno dire a Paolo Cerri, tra i promotori di quell’iniziativa ormai trent’anni fa e oggi a supporto degli attuali capigruppo: - “La consapevolezza di avere avuto ed avere tuttora dei ragazzi che promettono con l’aiuto di Dio di fare del proprio meglio per compiere il proprio dovere verso Dio e verso il proprio Paese, di aiutare gli altri in ogni circostanza e di osservare la Legge scout è un segno di grande speranza” -.
Quella mattina di alcuni anni or sono, niente internet né telefonini, cominciava questa grande avventura, tra le più belle e mai facili della realtà locale, sparuto gruppo affiancato inizialmente dagli scout di Lodi e poi verso un cammino autonomo, che all’apertura delle attuali attività scout lo scorso mese di ottobre ha festeggiato ben tre decenni dalla fondazione. – “Trent’anni che hanno segnato la storia di Sant’Angelo …” – aggiunge Cerri – “ … portando sempre un contributo sia alle parrocchie che alla comunità locale con iniziative sempre nate dalle idee dei ragazzi, che hanno sempre cercato di vivere da protagonisti attivi, anche se silenziosi e poco visibili, la vita del nostro territorio”-.
Per una comunità come quella di Sant’Angelo, una linfa vitale nelle vene della città, tramite evidente tra le istituzioni religiose e quelle civili e al contempo, percorso alternativo a quelli più tradizionali.
Nelle iniziative del 5 ottobre scorso, preparate già dall’anno precedente con il concorso per la scelta di un logo del Trentennale (poi su una felpa prodotta ad hoc) una Messa è stata concelebrata da tutti i sacerdoti che hanno accompagnato il gruppo in questi anni (Don Luca Maisano, Don Carlo Granata, Don Giancarlo Baroni, Don Mario Bonfanti, Don Ermanno Livraghi e Don Angelo Manfredi) anche a ricordo di chi oggi non c’è più (Ruggero, Fabio, Ezechiele, Nicola, Carlo, Dino, Federico, Antonio, Peppino). Un puzzle di pensieri e riflessioni sul percorso intrapreso, oggi condiviso da 40 bambini/e nella branca di Lupetti e Coccinelle; 20 ragazzi/e tra Esploratori e Guide; 15 giovani come Rovers e Scolte e una Comunità Capi che vede Mattia Sari e Marina Rozza come capigruppo; Stella Negrini e Paolo Cerri, come supporto ai capigruppo; Mattia Sari, Carlo Lunghi ed Elisa Groppelli, capi branca R/S; Sara Groppelli, Enrico Lunghi, Andrea Cerri e Paola Flospergher, capi E/G; Chiara Furiosi, Alberto Rozza, Gianluca Manca, Alberto Barbisioni, Luca Colombo Gomez e Angelo Vitaloni, capi L/C; Don Mario Bonfanti, come Assistente ecclesiastico.
Uno scorcio del presente oltre che delle più belle fotografie di un passato ormai storia locale, condivise nella stessa giornata per affermare: buon compleanno scout!
E cento di queste avventure!
Santa Messa per il Trentennale Scout: da sinistra,
Don Giancarlo Baroni, Don Carlo Granata, Don
Ermanno Livraghi, Don Luca Maisano, Don Mario
Bonfanti, Don Angelo Manfredi.
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Trentennale Scout: in primo piano, Giorgio Basellini
e Sante Maietti, rappresentanti della storica
squadriglia Cervi.
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Logo del trentennale
Sopra: Gruppo Scout S. Angelo 1, Reparto Pegaso 1989: dall’alto a sinistra, Paolo Cerri, Davide Barone, Ruggero Sali, Paolo Bigoni, Giuseppe Furiosi; Alberto Amici, Cristian Basellini, Giuseppe Villa, Emanuele Boari, Matteo Granieri, Federico Trabucchi; Paolo Bellani, Pietro Cerri, Matteo Fratti, Luca Cerioli, Domenico Arati, Carlo Lucini, Giuseppe Corbellini.
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