Il benvenuto di Sant’Angelo al musicista Maurizio Schiavo
Direttore d’orchestra, violinista, figura di spicco nella musica classica

di Antonio Saletta


Non capita tutti i giorni che, al termine di una prova d’orchestra, i musicisti manifestino il loro gradimento al direttore applaudendolo alla loro maniera, ovvero battendo entusiasticamente i piedi sul pavimento e l’archetto sullo strumento. È successo lo scorso mese di maggio nella sede dell’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, protagonisti i giovani musicisti e il maestro Maurizio Schiavo, durante le prove per il concerto programmato nell’ambito del Festival di Musica Sacra a Pavia.
Maurizio Schiavo, nato a Ferrara nel 1957, recentemente ha posto la sua residenza tra noi, diventando santangiolino a tutti gli effetti, accolto con simpatia da tutti quelli che amano la musica, la più antica delle arti.
Lo accompagna nella vita la moglie Lucrezia Semenza, già capo servizio cultura de “La Provincia Pavese”, figlia di quell’autentico cultore di storia barasina che fu il papà Gaetano (Nino).
Il maestro Schiavo è diplomato in direzione d’orchestra, è violinista, violista e compositore. Da qualche anno si è anche dedicato con passione alla ricerca musicologica sul repertorio del Sei-Settecento. Nel 2008 ha fondato a Pavia l’ensemble “Il Demetrio”, un gruppo impegnato nell’esecuzione del repertorio barocco e classico proposto con strumenti originali, che è stato salutato come una delle espressioni più vivaci e interessanti del panorama musicale non solo italiano.
Innumerevoli sono i concerti che l’hanno visto protagonista sia come direttore che come solista. La nostra Basilica, nella Quaresima dell’anno 2013, ha ospitato il quartetto dei Solisti del Demetrio applaudendolo nell’intensa esecuzione di una struggente pagina sacra di Franz Joseph Haydn, “Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce”.
Tralasciando il successo dei concerti più lontani nel tempo, è d’obbligo sottolineare le ultime performance del maestro Schiavo, iniziando dall’entusiasmante concerto che ha tenuto nell’aprile 2018 al Teatro Fraschini di Pavia alla guida del “Demetrio”, con la partecipazione di un eccezionale solista, il virtuosista e funambolico violoncellista Giovanni Sollima.
Emozionante e di grande prestigio è stato anche l’evento di sabato 27 aprile 2019 nel ridotto dei palchi “Arturo Toscanini” del Teatro alla Scala di Milano: in quell’occasione Simonide Braconi, prima viola del Teatro alla Scala e Maurizio Schiavo, sempre a capo dell’ensemble “Il Demetrio”, hanno proposto un concerto con musiche del pavese Alessandro Rolla, figura cruciale nella storia del Teatro milanese.
È ancora la prima viola scaligera Simonide Braconi, accompagnata dall’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretta dal maestro Schiavo a essere protagonista dell’applauditissimo concerto che, il 19 maggio, si è tenuto nell’ambito del Festival di Musica Sacra di Pavia nel suggestivo salone degli affreschi del Collegio Borromeo.
Instancabile e ambito violinista, Maurizio Schiavo il 16 novembre scorso è stato invitato a partecipare a un concerto organizzato nel Duomo di Ascoli Piceno per celebrare i primi dieci anni di episcopato di monsignor Giovanni D’Ercole. Un appuntamento di grande spessore religioso e culturale nel corso del quale è stato eseguito il salmo 126 “Nisi Dominus RV 608” di Antonio Vivaldi. Al maestro Schiavo è stato affidato, oltre al ruolo di primo violino, il compito di suonare quel particolare e affascinante strumento che è la viola d’amore.
A Maurizio Schiavo diamo il più entusiastico benvenuto nella nostra Sant’Angelo: ci auguriamo che la sua presenza possa contribuire a far amare e apprezzare sempre più la musica e il canto, due autentiche e antiche passioni della nostra comunità.





IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano


Sopra Maurizio Schiavo, a sinistra, il maestro con il violista Simonide Braconi nel concerto al ridotto del Teatro alla Scala.