Nella festa patronale la consegna dei riconoscimenti nel Castello Bolognini
di Giancarlo Belloni
Anche quest’anno la serata di Sant’Antonio si è conclusa nel migliore dei modi: l’abbraccio della comunità ai concittadini premiati dall’amministrazione comunale per aver dato lustro, con il loro percorso umano o professionale, alla città di Sant’Angelo.
Come nelle precedenti edizioni, il Salone dei Cavalieri del castello è stato la degna cornice di un appuntamento quest’anno particolarmente generoso: ben sei sono state le Riconoscenze civiche, il riconoscimento più elevato, mentre quattro sono state le Benemerenze.
Tutte le onorificenze assegnate il 17 gennaio scorso sono state decise da una apposita commissione comunale che ha valutato anche le segnalazioni pervenute dai cittadini.
La Riconoscenza civica, materialmente espressa da una scultura che richiama i simboli più iconici della città - la torre mastra del castello, l’arcangelo Michele che sorveglia la città dal campanile della basilica e le colombe di Madre Cabrini - è stata conferita a padre Cesare Bosatra, a Giovanni Savarè, a Renato Gariboldi, a Lorenzo Rinaldi, a Luisella Lunghi e a Maurizio Bignami. Le benemerenze sono state invece conferite alle sorelle Tonali, agli Eredi di Lino Toscani, a Luigi Mascheroni ed a Angelo Calzavacca.
Inframmezzati dal piacevole contributo musicale di Antonella Spartà e Bianca Tonali i festeggiati sono stati chiamati a ricevere l’ambito riconoscimento.
“Accolgo questo premio come un invito a fare e non per quello che ho fatto!” sono state le parole di padre Cesare Bosatra, il primo dei premiati.
Padre Bosatra, classe 1947, è stato il primo barasino a vestire l’abito della Compagnia di Gesù, è autore di diverse pubblicazioni ed è noto in città per gli esercizi spirituali che periodicamente propone alla nostra comunità.
È stato poi il turno di Giovanni Savarè, titolare di una importante impresa, la Savarè Ricambi Agricoli, erede della SAMADOVAL (acronimo nato dalle iniziali dei nomi dei fondatori Domenico Savarè e Valerio Manzoni che la fondarono nel primo Novecento). Giovanni Savarè rappresenta la terza generazione di imprenditori dopo il nonno Domenico e il padre Agostino.
La terza Riconoscenza Civica è andata a Renato Gariboldi, titolare della ditta GRE specializzata in impianti elettrici e riparazioni, molto noto a Sant’Angelo dove è diventato il riferimento tecnico per la realizzazione di moltissimi eventi e manifestazioni.
A Lorenzo Rinaldi è andata poi la quarta statuetta della Riconoscenza: chi legge “Il Ponte” conosce bene Lorenzo che dal 2009 è il nostro direttore. Dal 2005 lavora come giornalista professionista nel più importante giornale del Lodigiano, “Il Cittadino”, di cui nel 2020 è diventato direttore responsabile.
È stato poi il turno di Luisella Lunghi: “dedico questo premio a tutti coloro che fanno attività di volontariato perché in un mondo sommerso dall’indifferenza il volontariato fa la differenza!” E se lo dice lei che del volontariato è una pietra miliare non abbiamo dubbi. A Luisella Lunghi, dopo anni dedicati a diversi progetti di carattere locale, è stata affidata la presidenza di CSV Lombardia Sud, ente di sostegno e qualificazione alle associazioni di volontariato per le province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia.
La sesta Riconoscenza civica è stata assegnata al prof. Maurizio Bignami, noto medico dal ricco curriculum professionale (è ricercatore e docente universitario presso l’università dell’Insubria di Varese) che è stato recentemente nominato primario del reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale Sant’Anna di Como.
Quattro invece i diplomi di Benemerenza, tre dei quali in riconoscimento di attività commerciali e artigianali di lungo corso iniziate dai padri: alle sorelle Carla, Maria e Nuccia Tonali che da anni conducono una apprezzata pescheria ambulante, a Luigi Mascheroni, barbiere e agli eredi di Lino Toscani noti nel settore dell’ortofrutta (“El butigon della frutta”).
L’ultima Benemerenza invece è andata al settore del volontariato: premiato Angelo Calzavacca, per l’attività nella associazione Genitori e Amici dei disabili.
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