Come era prevedibile, grande successo e tutto esaurito per la proiezione del film “Mother Cabrini” doppiato in lingua italiana, proiettato giovedì 9 gennaio nella sala dell’Oratorio San Luigi, costringendo il Lyons Club santangiolino, promotore e organizzatore dell’evento ad effettuare una replica il giorno seguente.
Alla proiezione ha partecipato il vescovo monsignor Maurizio Malvestiti che ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, facendo i complimenti alla regista del film Daniela Gurrieri presente in sala, che si è detta molto emozionata di presentare il film nel paese natale di quella straordinaria donna che è stata Madre Cabrini.
Le sequenze del film percorrono il periodo dal 1888 al 1892, i momenti forse più difficili e pieni di ostacoli per Madre Cabrini, è il racconto dell’inizio della sua missione negli Stati Uniti. Un film di grande interesse grazie a una documentata sceneggiatura con una vivacità realistica e tutta cinematografica.
Ottima la scelta del cast, con una particolare sottolineatura per l’attrice Cristina Odasso, bravissima interprete di Madre Cabrini (fra l’altro abbastanza somigliante nell’aspetto e nella figura!) che ha saputo cogliere della nostra Santa concittadina, dolcezza e fermezza in maniera sorprendente. A riprova del ruolo del film di cui parliamo, la Odasso è stata l’unica attrice europea nominata come miglior attrice protagonista per “Mother Cabrini” al Canadian International Faith & Family Film Festival nel 2019.
Inoltre nel novembre dello scorso anno Cristina Odasso ha fatto parte del progetto “Bridges Beyond Borders” al Guido Reni di Roma, dove idealmente ha accompagnato il mondo dell’immigrazione al quale si è accostata interpretando Santa Francesca Cabrini che dei migranti è ricordata come “madre”, dando vita a una giovane donna del Ruanda vittima di traffico di esseri umani.
a.s.