Usare il pungolo, con la maggioranza che governa la città, funziona.
Sul quotidiano “Il Cittadino” del 13 e 15 giugno erano comparsi un articolo ed una lettera che riportavano le critiche di Voltiamo Pagina alle lungaggini dei lavori di riqualificazione di via Madre Cabrini, intransitabile da un anno, e della piscina comunale all’aperto che ha visto più che triplicarsi (da 150 a oltre 450 giorni fino ad ora) i tempi di realizzazione.
Sempre su “Il Cittadino”, il 19 giugno, il sindaco dichiara l’impegno a “concludere il prima possibile” i lavori di via Madre Cabrini “e l’obiettivo è farlo entro il 14 luglio”, un giorno prima della ricorrenza della nascita della Santa degli Emigranti.
Il giorno dopo, 20 giugno, ecco un altro articolo, questa volta riguardante la piscina-gioiello all’aperto, a proposito della quale il sindaco afferma che “puntiamo ad aprire entro luglio, per permettere comunque ai santangiolini di provare questo gioiello”.
Sia la piscina all’aperto che via Madre Cabrini fanno parte degli impegni assunti nel programma elettorale dell’attuale maggioranza e, sia pure con tempi lunghissimi, sembrano in fase di ultimazione. Ma anche via Statuto con via Cazzulani e, ancor di più, via Cavour (dove l’asfalto si sta sgretolando) sono strade molto importanti di accesso al centro cittadino. E sono in uno stato pietoso.
Prima ancora, il 19 maggio scorso, Voltiamo Pagina aveva presentato una interrogazione al sindaco a proposito del nuovo caos a cascina Belfuggito, che, dopo lo sgombero del luglio 2019, vede oggi la presenza di nuovi personaggi, l’accumulo di nuovi rifiuti e lo sviluppo di nuovi incendi.
Chiedevamo di sapere cosa avesse fatto il comune da allora in poi per evitare nuove occupazioni e nuovi problemi ambientali e sociali. La risposta del sindaco arriva il 18 giugno e dimostra sostanzialmente che le azioni concrete si sono limitate a una lettera al Prefetto del 19.06.2019 e ad altre due lettere dell’ottobre 2019 in risposta alle sollecitazioni della Prefettura riguardanti le problematiche di inserimento di minori in comunità.
Poi più nulla.
Fino al 27 maggio 2020 (cioè otto giorni dopo la nostra interrogazione), quando la Polizia Municipale effettua un sopralluogo e redige una relazione sullo stato delle cose e sulla presenza di persone, corredata da abbondante documentazione fotografica.
Dunque, pungolare la maggioranza serve, perché dà la sveglia e ricorda a chi governa la città che certe cose stanno andando troppo per le lunghe, che i cittadini non gradiscono l’andazzo e che tocca alla minoranza (in questi casi a Voltiamo Pagina) mettere in evidenza il malcontento.
Sulla stessa lunghezza d’onda (nel senso di onda molto lunga) la maggioranza si sta muovendo per attuare la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione.
Per farla breve: la delibera del Consiglio Comunale che ha dato il via al percorso di riscatto degli impianti esistenti è dell’ottobre 2016 (quasi quattro anni fa). Nel dicembre 2019 la Giunta Comunale ha approvato il progetto di fattibilità per l’affidamento in concessione della gestione degli impianti comunali di pubblica illuminazione e solo nel mese di giugno di quest’anno sono state attivate le prime procedure per la gara di affidamento del servizio.
Poiché le caratteristiche del nuovo modello di gestione e ammodernamento degli impianti prevedono un risparmio annuo di circa 50.000 euro, si capisce che più tempo passa e meno si crea un vantaggio per i cittadini (che sono quelli che pagano le tasse).
Quello di controllare e stimolare rientra nei compiti delle minoranze. Voltiamo Pagina, in questi quattro anni, lo ha sempre fatto e continuerà a farlo fino alle elezioni del prossimo giugno 2021.
Stiamo a vedere, nel frattempo, quanti e quali progetti ed in che tempi saranno portati a termine.
Gruppo Consiliare
“Voltiamo Pagina”