Una quercia per un ambientalista

Le associazioni ambientaliste del Lodigiano hanno ricordato in questo autunno un attivista e amico scomparso durante il lockdown di primavera. Gianni Leporelli, di San Colombano al Lambro, era conosciuto in tutto il Lodigiano per il suo entusiasta attivismo. Ne scriviamo su “Il Ponte” perché Leporelli è stato tra i fondatori e tra gli animatori immancabili delle attività del boschetto WWF di Sant’Angelo Lodigiano. Era sempre presente a tutte le manifestazioni nell’area verde e amava soprattutto piantare alberi e condurre i bambini alla scoperta della natura. Era anche uno studioso e profondo conoscitore del mondo naturale della pianura e della collina in tutti i suoi aspetti. Non solo, non mancava mai a una riunione del WWF nella storica sede presso il bocciodromo e non faceva mai distinzioni di confini comunali. Leporelli collaborava ovunque ci fosse bisogno e sono forse migliaia le piante che ha collocato ovunque ve ne fosse la possibilità.
Gianni, o Giovanni come molti lo chiamavano, è stato ricordato in due distinte cerimonie. Un mese fa è stato ricordato a San Colombano al Lambro in occasione della conclusione del campo Migrans, il campo di osservazione rapaci che si tiene in collina ogni anno organizzato dal Grol (Gruppo Ornitologico Lodigiano), dal Gheppio (associazione ambientalista di Miradolo Terme), dal Picchio Verde (associazione ambientalista di San Colombano al Lambro) e dal WWF Lodigiano Pavese. Il campo che si tiene nella seconda metà del mese di agosto vedeva sempre la sua presenza fissa ed entusiasta. A fine ottobre lo stesso gruppo di associazioni ha voluto piantare una quercia, decorandola con un targa ricordo, presso il laghetto delle farfalle e delle libellule lungo il percorso naturalistico collinare. La targa riporta la semplice scritta “A Gianni, la nostra quercia” ed è collocata su una pietra naturale. Un luogo che Gianni amava molto e che aveva contribuito a creare. Leporelli lascia una grande eredità che con molti altri ha realizzato: il parco locale sovra comunale della collina di San Colombano al Lambro. Un sogno diventato realtà, meta di tanti amanti della natura.

A destra :un momento dell’evento collinare in ricordo di Gianni
Leporelli, il volontario WWF Mauro Lucca ritratto accanto
alla quercia e alla targa ricordo.