La lotta al Covid al Cupolone di Sant’Angelo
Viaggio al centro vaccini gestito dall’Esercito Italiano

di Lorenzo Rinaldi

Sant’Angelo Lodigiano fa la sua parte nella lotta al Covid attraverso il centro vaccini allestito al Cupolone. Una notizia destinata a diventare storia e che vale la pena documentare, soprattutto per le future generazioni. Per questo abbiamo chiesto allo staff del ministro della Difesa Lorenzo Guerini di guidarci alla scoperta del polo vaccinale, gestito dall’Esercito Italiano e che sta riscontrando giudizi positivi da parte della cittadinanza. Sono tre i poli vaccinali in provincia di Lodi: alla Fiera di Lodi, al palazzetto dello sport di Codogno e al Cupolone.
L’attività a Sant’Angelo è stata avviata lo scorso 22 marzo, “a seguito della riconversione delle attività di screening diagnostico sul Covid-19 tamponi che il personale sanitario militare stava già effettuando dall’autunno scorso presso gli hub tamponi di Lodi (Parco Tecnologico Padano) e Codogno (Fiera)”.

Attualmente il punto vaccini gestito dalla Difesa svolge la sua attività nell’ambito di un’organizzazione che coinvolge l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, i Comuni che afferiscono a quest’ultima e la Protezione Civile. L’attività vaccinale è materialmente svolta dal team sanitario militare dell’Esercito Italiano, che contribuisce con tre Ufficiali Medici, sei Sottufficiali Infermieri e due Militari Graduati, provenienti da Reggimenti dislocati su tutto il territorio nazionale.
Il personale sanitario si occupa di tutte le fasi dell’attività vaccinale: l’accoglienza dell’utenza, la valutazione clinica prevaccinale, la somministrazione, la registrazione e la sorveglianza medica dopo l’inoculo del vaccino. Le eventuali emergenze sono gestite (ove possibile) dagli stessi medici ed infermieri militari, con l’ausilio della Croce Bianca di Sant’Angelo Lodigiano, che mette a disposizione un’ambulanza di soccorso in loco. Sul posto anche il personale della protezione civile di Sant’Angelo.
Questa organizzazione permette di accogliere e sottoporre a vaccinazione fino a 300 persone al giorno. Alla data del 21 aprile sono stati 4.155 i vaccini somministrati al Cupolone.
Inizialmente la prenotazione del vaccino veniva effettuata attraverso i circuiti della Regione Lombardia o della stessa ASST di riferimento, sulla base di data base già esistenti. Attualmente - e dopo i noti problemi della società regionale Aria - la procedura è invece gestita dal sistema di Poste Italiane, che consente agli utenti di prenotare direttamente online, telefonicamente o con personale dedicato. “Nel prossimo futuro, in considerazione di un auspicabile incremento delle vaccinazioni consentito da una crescente disponibilità di dosi, il centro del Cupolone potrà arrivare ad una capacità tra 500 e 600 somministrazioni al giorno, così da poter diventare un importante punto di riferimento per la campagna di vaccinazione per l’intera comunità locale”.
“Per vincere la battaglia contro il Covid bisogna mettere in campo ogni sforzo, senza risparmio di energie, lavorando tutti insieme in stretta sinergia - spiega a “Il Ponte” il ministro della Difesa Lorenzo Guerini -. In questo senso, ogni luogo (caserme, ospedali, farmacie, strutture pubbliche e private) può essere utile alla missione di vaccinare i cittadini italiani e l’impegno garantito dalla Difesa in tante località del nostro Paese, come anche a Sant’Angelo, rappresenta un concreto contributo alla campagna nazionale di vaccinazione. Nella lotta al virus la Difesa ha fatto e continuerà a fare la sua parte per salvaguardare la vita e la sicurezza dei nostri concittadini. La condizione di emergenza che stiamo affrontando ormai da oltre un anno ha evidenziato con chiarezza il valore che la Difesa e le Forze Armate sono in grado di esprimere nelle situazioni di crisi, grazie alle loro peculiari capacità, integrando e supportando le istituzioni e le amministrazioni che in condizioni ordinarie sono responsabili dell’erogazione dei servizi essenziali per la collettività. Alle donne e agli uomini in divisa che sono impegnati in queste importanti e delicate funzioni, tra cui quanti operano a Sant’Angelo, vanno il mio apprezzamento e la mia gratitudine”.

Di seguito, i nominativi dei sanitari militari attualmente assegnati al servizio presso il Cupolone,
sotto il coordinamento del Direttore del Centro Ospedaliero Militare di Milano, Colonnello Fabio Zullino,
e nell’ambito dell’Operazione Eos, promossa dal Ministero della Difesa e attuata dal Centro Operativo
Interforze:
Tenente Cafaro Michele (6° Reggimento Logistico di Budrio),
Tenente Donatelli Mario (4° Reggimento Artiglieria Controaerei “Mantova”),
Tenente Caggiano Nicole (2° Reggimento Alpini di Cuneo),
Maresciallo Capo Magrí Cristian (1° Reggimento Trasmissioni di Milano),
Maresciallo Capo Meraglia Davide (Comando Forze Operative Terrestri Supporto di Verona),
Maresciallo Sciaudone Innocenza (Dipartimento Militare di Medicina Legale di Padova),
Maresciallo Secomandi Giorgio (3° Reggimento di Sostegno Aviazione Esercito “Aquila” di Orio al Serio),
Maresciallo Rossi Francesca Antonella (3° Reggimento Genio Guastatori di Udine),
Maresciallo Zuchi Antonio (4° Reggimento Artiglieria Controaerei “Mantova”).


 

IL PONTE - foglio dinformazione locale di SantAngelo Lodigiano