Lavori di rifacimento stradale via A. Diaz

Finalmente sembra che siano in via di ultimazione i lavori stradali in via Diaz dopo oltre 4 mesi di viabilità difficoltosa, polvere e rumori vari.
Se la fase iniziale è stata un esempio di sorprendente velocità ed efficienza non si può certo dire per quella terminale relativa alla posa dei marciapiedi e del manto stradale, alternati da alcuni giorni di sospensione dei tratti iniziati per aprirne altri prima di aver ultimato quelli in atto.
Ci saranno state certamente ragioni organizzative valide che per mia incompetenza non sono state comprese, ora però si incomincia ad intravedere l’aspetto finale della sistemazione che ha comportato lavori importanti e utili ma che suscitano anche alcune perplessità.
La mia non vuole essere una critica ma esprimere solo qualche dubbio: era proprio necessario ridurre al minimo la sede stradale nel tratto tra la circonvallazione e via Pandini, progettare marciapiedi eccessivamente ampi e non lineari inserendo un tratto di pista ciclabile che termina inevitabilmente dopo meno di 200 m.?
Tutto ciò, oltre a comportare un aggravio di spesa, creerà difficoltà al traffico di automezzi pesanti, così sarà necessario per le macchine che escono dai passi carrai invadere parte della corsia opposta dovendo evitare il cordolo del marciapiede che è al limite della carreggiata.
Sono soltanto alcuni dubbi, mi auguro che, aver ridotto un viale così ampio facendolo diventare come una strada di centro città dove gli edifici esistenti non permettono altro, non sia dovuto a una eccessiva ragione ecologica tesa a ridurre il numero dei parcheggi.
Sant’Angelo 15/06/2021 - Renato Salvaderi