Si vota domenica 3 e lunedì 4 ottobre.
Omar Damiani e Maurizio Villa sono i candidati sindaci.
di Lorenzo Rinaldi
...Omar Damiani................................................Maurizio Villa
Sant’Angelo Lodigiano al voto domenica 3 e lunedì 4 ottobre per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. La tornata amministrativa tocca altri tre comuni della provincia di Lodi, Codogno, Cornovecchio e Merlino ed è stata posticipata a causa del Covid, determinando dunque una breve e anomala campagna elettorale, stante il periodo vacanziero che ci siamo da poco lasciati alle spalle.
Il panorama è molto cambiato rispetto a cinque anni fa e denota una polarizzazione delle forze in campo, di fatto suddivise in due soli schieramenti.
I candidati sindaci sono due, Maurizio Villa e Omar Damiani.
Maurizio Villa, 63 anni, primo cittadino uscente, è esponente storico della Lega, già assessore alle politiche sociali tra 2007 e 2012 nella giunta Carlin. Villa (lista numero 2 - Villa sindaco) è sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e lista civica Sant’Angelo Nostra (che candida Giuseppe Carlin e Rosita Sali). Rispetto a cinque anni fa si segnala l’ingresso nella coalizione di Sant’Angelo Nostra e di Fratelli d’Italia, a cui peraltro hanno aderito negli ultimi mesi l’assessore Domenico Beccaria e il consigliere comunale Sabrina Aspirandi (nel 2007 erano stati eletti con la civica Un ponte per unire) e il presidente del consiglio comunale Chiara Ciccolella, che ha abbandonato la Lega.
Omar Damiani, 40 anni, è il candidato sindaco della lista civica Voltiamo Pagina – Omar Damiani sindaco (lista 1). La lista è in continuità con la precedente, nata cinque anni fa e che aveva candidato Angelo Pozzi. È sostenuta dal Partito democratico e, novità di quest’anno, presenta al suo interno alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, ripercorrendo in qualche modo l’alleanza che ha sostenuto il governo Conte-bis a livello nazionale.
Un veloce sguardo alle due liste (riportate nel dettaglio nelle pagine interne) permette di tratteggiarne l’evoluzione. Nella lista di Villa si ricandidano numerosi amministratori uscenti, l’intera giunta e il presidente del consiglio comunale. Percorso assai diverso quello compiuto dalla lista di Voltiamo Pagina: l’innesto di tanti volti nuovi, una significativa componente giovanile e il passo indietro di Angelo Pozzi, Ugo Speziani e Monica Bagnaschi, consiglieri comunali uscenti di Voltiamo Pagina.
Villa, come detto, amplia la coalizione inglobando la lista civica dell’ex sindaco Carlin, e questo è il dato politico più rilevante di questa tornata elettorale. Tornata che passerà alla storia per il risicato numero di candidati sindaci, soltanto due, di fatto espressione delle aree di centrodestra e centrosinistra.
I candidati, a dire il vero, sarebbero potuti essere tre, perché l’ex sindaco Domenico Crespi lo scorso agosto aveva pubblicamente ipotizzato il ritorno in campo con una propria lista civica. Tuttavia, proprio a ridosso della ufficializzazione delle liste, lo scorso 3 settembre, ha annunciato che non si sarebbe candidato per ragioni di salute.
Lo scenario 2021, come detto, è profondamente cambiato rispetto alle precedenti tornate e induce, certamente, a qualche preoccupata riflessione.
Nel 2016 i candidati alla carica di sindaco erano sei: lista Villa Sindaco (Lega, Forza Italia, civica Un ponte per Unire fondata da Domenico Beccaria, che oggi corre per Fratelli di Italia), Voltiamo Pagina con Angelo Pozzi, Sant’Angelo Nostra (il candidato era Giuseppe Carlin), Movimento 5 Stelle con Maria Cristina Vitale, la civica Progetto per Sant’Angelo (candidato Maurizio Cerioli) e Comune Solidale con Luca Devecchi. Non molto diverso il panorama del 2012 quando erano cinque i candidati in corsa: Domenico Crespi con il sostegno del popolo della Libertà, rinconfermato alla guida della città, la lista Carlin Sindaco e ancora la lista che univa Lega e civica Un ponte per Unire, con la prima candidatura a sindaco di Villa, SantangeloViva con Luisella Lunghi e l’Udc con Renato Cattaneo. Cinque i candidati anche nel 2007: Crespi (con una civica), Simona Malattia per il centrodestra, Ugo Speziani con l’Unione, Domenico Vitaloni con una civica e Gianmario Invernizzi, con Forza Nuova.
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