’Nduìna ’me se dis e tröva la scumàgna
Appuntamento con il dialetto

a cura della redazione de Il Ponte

Questo è il sesto appuntamento con la nuova rubrica dedicata al nostro dialetto. I partecipanti sono, anche questa volta, numerosi e ciò conferma che l’interesse per la nostra parlata e la sfida per indovinare la “scumàgna” mantengono un vivo interesse.
Qui di seguito trovate la soluzione della puntata di giugno 2021.


Le iniziali dei vocaboli dialettali ci dicono che la “scumàgna” è GALIÒN. Il titolare era Angelo Daccò, abitava in un cortile al quale si accedeva da via Cavour: di mestiere faceva il cordaio sul santé che si estendeva a est del cortile dove abitava, fino alla vecchia circonvallazione (l’attuale viale Zara).

I lettori che hanno azzeccato la traduzione dei vocaboli e individuato correttamente la “scumàgna” sono: Arrigoni PierPaolo e Malusardi Rossella, Biancardi Giuseppe e Rozza Rachele, Bracchi Mario, Cella Rina, Ferrari Angela Domenica, Furiosi Rosa, Gatti Elisa Maria, Germano Marzia e Rozza Olimpia, Lavaselli Toscani Pinuccia, Lucini Carlo, Lunghi Gaetana, Medaglia Tino, Moretti Pozzi Mariuccia, Oppizzi Gabriele, Pedrazzini Mario, Pedrazzini Luisa, Pernigoni Ferrari Patrizia, Rusconi Giuseppe, Rusconi Cesare, Saletta Bassano, Sali Paolo, Tonali Luigia, Trabucchi Giuseppe, Trabucchi Vittoria, Vecchio Rossella, Vitaloni Rosangela.

Hanno partecipato al gioco anche i lettori De Vecchi Mario e Parra Ester che hanno comunicato la “scumagna” esatta, ma non hanno elencato la traduzione delle parole; invece i lettori Bolognesi Stefano e Merlini Guido hanno fornito traduzioni imprecise e non hanno indovinato la “scumàgna”. Ringraziamo comunque tutti i lettori che, con la loro partecipazione, dimostrano l’attaccamento dei santangiolini alle loro origini e tradizioni.
Ci scusiamo poi con gli affezionati lettori Moretti Carla e Trabucchi Giuseppe, perché non abbiamo pubblicato il loro nome nella puntata precedente. Ci spiace.

Siamo consapevoli che alcune “scumagne” santangioline potrebbero urtare la suscettibilità di qualcuno. Ma siamo anche certi che la “scumagna” è una patente di santangiolinità e che chi la porta può ben esserne orgoglioso: è un titolo di distinzione, un attestato di originalità, quasi un riconoscimento di eccellenza popolare. Dunque ben vengano le “scumagne” e benvenuti coloro che, ancora oggi, le portano con orgoglio.

Veniamo ora alla sesta serie di parole – un po’ più lunga delle altre – ed alla nuova “scumàgna” da trovare. Come sapete il gioco funziona così: viene fornita una successione di vocaboli o definizioni in italiano a cui corrisponde un vocabolo dialettale. Se si individueranno correttamente, nell’ordine dato, tutti i vocaboli dialettali suggeriti da quelli in italiano, la serie delle iniziali, lette dalla prima all’ultima, fornirà una ”scumàgna” santangiolina. A volte i vocaboli dialettali sono simili a quelli italiani, a volte sono totalmente diversi: vediamo chi azzecca quelli giusti.

Cari lettori, potrete trasmettere le soluzioni all’indirizzo
e-mail: info@ilpontenotizie.it, oppure consegnarle, su scritto cartaceo, presso la Libreria Vittoria
- Via C. Battisti, 8 - Sant’Angelo Lodigiano.
Chi indovinerà correttamente per 6 volte consecutive tutti i vocaboli
dialettali sarà insignito del titolo di “BARASINO DOC”.

 

 

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