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Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza. Le lettere vanno inviate all’indirizzo mail info@ilpontenotizie.it o lasciate nella cassetta delle lettere di Via Monsignor Rizzi. Cittadini e Amministrazione Comunale Per un nuovo, più stretto ed efficace rapporto tra amministratori e amministrati Nelle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre scorso i cittadini di Sant’Angelo Lodigiano hanno scelto il Sindaco ed i Consiglieri che li rappresenteranno nella Pubblica Amministrazione per i prossimi cinque anni. Ho fatto parte, come Consigliere, dell’Amministrazione che ha governato la nostra piccola città nel quinquennio appena trascorso; l’esperienza che ho vissuto sui banchi del Consiglio Comunale, nei rapporti con il Sindaco, gli Assessori e gli altri Consiglieri mi ha insegnato moltissimo: ho visto da vicino ed ho preso parte (approvandole o contestandole) alle importanti decisioni che hanno riguardato direttamente e, a volte, pesantemente tutti i cittadini. Non mi sono candidato a queste ultime elezioni per motivi esclusivamente personali, ma non sono venuti meno il mio interesse ed il mio desiderio di essere attento e, ove possibile, di contribuire al benessere della comunità in cui vivo. Al termine del mio mandato restano in sospeso, per me, alcune domande riguardanti il rapporto tra i cittadini e chi governa la città. Quella a cui mi risulta più difficile rispondere è: “Perché i cittadini non si interessano più da vicino alle decisioni amministrative che li riguardano?”. Eppure di argomenti che toccano direttamente la vita quotidiana e anche le tasche dei santangiolini ce n’è più d’uno: ad esempio l’abbandono dei rifiuti e il costo e l’efficienza della raccolta, i disagi dei pendolari che dovranno recarsi sulla circonvallazione per prendere il pullman, il problema dei disabili e la mancanza di assistenza pre e post scuola; ma anche la sicurezza e la vigilanza, la salute (collegata anche alla qualità dell’aria, delle acque e dei suoli), il rischio droga per giovani e giovanissimi, l’isolamento sociale degli anziani, ecc., ecc.. Ciascuno di questi argomenti riguarda centinaia e centinaia di persone, centinaia e centinaia di famiglie; l’Amministrazione Comunale dovrebbe esserne consapevole, ma tra le due parti (cittadini e amministratori) non vi è contatto, non vi è confronto, non vi è domanda e non vi è risposta. Ogni cinque anni (salvo incidenti di percorso) si va a votare e poi basta. Qualche mugugno per strada, al bar, al mercato, ma niente di più. È ben vero che la gran parte dei cittadini ha molti e gravosi impegni: il lavoro (spesso di entrambi i genitori), la gestione della famiglia, le situazioni di salute ed il sostegno per i più anziani e via dicendo; tutti problemi che impegnano la giornata e che sembrano appesantirsi di anno in anno. Non c’è tempo, non c’è collegamento con chi ha i nostri stessi problemi e magari ci sono anche stanchezza e disillusione. Come fare, allora, ad interessarsi anche degli aspetti che riguardano la comunità? Come fare per condividere problematiche diffuse e sollecitare chi amministra a prendere provvedimenti, ad individuare azioni di sostegno, ad adottare provvedimenti migliorativi? La soluzione, a me sembra evidente, non può essere quella di andare a votare ogni cinque anni, scegliendo chi ci sembra garantire meglio il soddisfacimento dei nostri bisogni e poi chiuso, fino alle elezioni successive. La domanda allora è: “Possono essere in grado i Cittadini di organizzarsi e di individuare, dibattere, comunicare e sostenere le proprie esigenze civiche, in modo civile ed efficace, di fronte ai rappresentanti della Pubblica Amministrazione? Possono essere in grado di fare questo tutte le volte che ne ravvisano la necessità, su temi diversi, anche più volte all’anno?” Io penso di sì! Chiedo allora ai lettori de IL PONTE, se vogliono, di esprimere un proprio parere su quanto ho scritto sopra: di condivisione o di critica. Ne farò comunque tesoro. Da parte mia assicuro la massima disponibilità ad approfondire opinioni e posizioni anche opposte alle mie. Civilmente: da Cittadini degni di questo nome. Angelo Pozzi – ex Consigliere Comunale I lettori che desiderano esprimere il proprio parere su questo articolo o una proposta possono inviarli scrivendo a: info@ilpontenotizie.it. |
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