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4 KIDS il Ponte per i ragazzi
4KIDS è il progetto del Ponte dedicato ai più giovani per stimolare l’ascolto, la lettura e la scrittura.
Pubblichiamo storie, racconti, fiabe o filastrocche con o senza disegni scritti dai nostri lettori, pensati appositamente per i nostri bambini e per i nostri ragazzi.
Forza dunque! Aspettiamo le vostre storie. Le potete mandare all’indirizzo email info@ilpontenotizie.it oppure consegnarle presso la libreria Vittoria in via C. Battisti 8 a Sant’Angelo.

Le storie del mese

A scriverci, questo mese, sono due mamme.
La prima si misura con le emozioni dei suoi due bambini, in particolare con i loro momenti di rabbia, quando la collera prende il sopravvento.
Con questa filastrocca ha trovato le parole per mettere ordine al turbamento che i suoi piccoli provano quando sentono montare la rabbia, un sentimento intenso e poco controllabile, che rischia di scatenare reazioni sbagliate anche negli adulti.
Per questo la nostra lettrice ha voluto condividere con noi, e la ringraziamo, le sue riflessioni su questa forte emozione: pensieri e suggerimenti utili a tutti i genitori davanti alla difficoltà di gestire la rabbia (non solo dei bambini), una piccola guida per l’autoregolazione emotiva.

FILASTROCCA DELLA RABBIA

Piccini piccini si fanno gli occhietti
Due piccoli pugni stretti stretti
Due ballerine diventan le gambe
Nella mente sento scoppiare le bombe.
Che cosa succede, mamma?
Cos’è tutto questo, papà?
Forse è la rabbia …eh già!
Mi sento un leone che attacca una iena
Sono una tempesta e nulla mi frena.
Ma dopo la pioggia c’è l’arcobaleno
La rabbia svanisce …ora sono sereno!

Riflessioni per grandi e piccini.
Quanto la rabbia di un figlio può mettere in difficoltà il genitore?
Quanto spesso davanti ai “capricci” è più facile bloccare il comportamento percepito come inopportuno anziché sintonizzarsi su ciò che il bambino realmente prova in quel momento? Un bambino arrabbiato può essere difficile da gestire se vediamo solo i suoi comportamenti, le sue urla, i suoi gesti aggressivi, se non siamo in grado di vivere la sua stessa emozione, con lui, per lui.
Compito per i più piccini: cosa ti fa arrabbiare tanto? Cosa fai quando sei arrabbiato? Cosa potresti fare di diverso?
Compito per mamma e papà: quando il tuo bambino/a si arrabbia, lascia lo spazio per esprimere quello che prova, abbassati alla sua altezza, guardalo/a negli occhi e con dolce fermezza dì che sembra molto arrabbiato/a ma che non può lanciare i giochi.
Spiega che quando sarà calmo/a ne potrete parlare, e potrete trovare insieme una soluzione al problema.
Mamma, papà, cosa provi quando ti arrabbi sul lavoro? O con tuo marito/moglie?
Sai sempre controllarti? Oppure agisci in modo impulsivo?
Sei disposto a parlare del motivo per cui sei arrabbiato o ti chiudi in te stesso?
Non chiediamo ai nostri figli sforzi che non siamo disposti a fare noi per primi. Impariamo ad accogliere la nostra rabbia quando si presenta, osserviamoci: il tono della nostra voce, l’espressione sul nostro volto, la velocità delle nostre azioni.
I nostri figli ci osservano e ci imitano.
Una mamma.

La seconda lettrice, anch’essa mamma, ci regala invece un racconto scritto un paio d’anni fa da sua figlia Silvia, oggi quattordicenne.
E’ la storia di un simpatico orsetto, Zippy, che scopre come funziona la pioggia… chi l’avrebbe mai detto!


I GIGANTI E LA PIOGGIA

Vi siete mai chiesti perché piove? Avete cercato ovunque, ma nei libroni per adulti non ci capite nulla? Si?
Allora io vi posso aiutare! Oh che sbadato! Non mi sono presentato, mi chiamo Zippy e sono un simpatico orsetto bianco con un bel fioccone rosso. Giro per il mondo in cerca di risposte alle domande che i bambini fanno sempre, ma che spesso vengono ignorate. Cantate con me la canzoncina per poter ascoltare la storia!


Sono un orsetto viaggiatore,
disegno il mondo con le parole.
Canto molto, viaggio tanto,
con lo zaino sempre accanto.
Ai bambini e alle bambine
racconto storie di fatine,
di gnometti e di giganti,
venite con me tutti quanti!


Era piena estate e mi stavo riposando in montagna dopo un lunghissimo viaggio… che relax!
Un giorno vidi dei nuvoloni neri, il che significava solo una cosa, temporale in arrivo! Cominciò a piovere a dirotto e si sentivano tuoni così forti che mi nascosi sotto i cuscini del divano.
Un momento: col mio udito da orsetto sentivo delle voci che…venivano dall’alto? Andai a controllare in soffitta, ma niente. Le udii di nuovo: spiccai un balzo e oplà, ero sulle nuvole!
Comunque non credevo ai miei occhi: dei giganti giocavano a Bowling??
Tra il pubblico vidi un ragazzino, era Jack! Di “Jack e il fagiolo magico”! Andai da lui. Ehi, scusami – dissi tirandogli la manica – cosa sta succedendo?
C’è una grande sfida, rispose. Cos’è? Certe volte i giganti di paesi (nuvole) diversi si mettono d’accordo e si sfidano… guarda abbiamo fatto un punto!
Ora era tutto più chiaro: I tuoni non sono altro che gli “strike” dei giganti!
Poi mi voltai a destra e vidi un sacco di giornalisti con le loro macchine fotografiche: ma certo…i fulmini!
Infine notai sugli spalti dei tifosi che piangevano: ovvio, la pioggia!
Decisi di tornare a terra per raccontare questa storia, perciò eccomi qui!
Per oggi è tutto, alla prossima! Abbracci orsacchiostatici a tutti!!!
Silvia Botu


IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano