L
Lorenzo Lotto – La Natività
Pillole d’arte - a cura di Maria Teresa Pozzi.

Nel 1523, durante il suo soggiorno bergamasco, Lorenzo Lotto dipinse “La Natività”, un piccolo quadro (cm 46x36) destinato a un’abitazione privata e pensato per la devozione di una famiglia (ora conservato alla National Gallery of Art di Washington).
Il dipinto, caratterizzato da tonalità calde e accese e da un interessante contrasto di luci e ombre, colloca la Sacra Famiglia in primo piano. La scena è vista dall’interno della capanna e il fedele osservatore guarda da dentro il mistero della nascita di Gesù che si rivela.

Maria e Giuseppe adorano il Bambino adagiato su un lenzuolino bianco posto su una cesta di vimini.
Dalla porta si scorge un paesaggio campestre, con tre angeli che rasserenano la scena, mentre a sinistra, dietro lo stipite della porta e in ombra, si vede un crocifisso che ricorda il destino tragico che subirà in futuro Gesù.
Lotto disegna gli oggetti dando alla loro presenza il motivo per ricordare episodi biblici. Infatti nel quadro sono dipinti di fianco alla cesta un sacco e un recipiente di terracotta che ricordano il viaggio che affronteranno durante la fuga in Egitto, la scala appoggiata alla capanna vuole ricordare il sogno di Giacobbe, dove la scala collegava la terra al cielo, la piccola coppia di tortore secondo la simbologia cristiana rappresenta la fedeltà della Chiesa al suo Sposo. Il legno in basso a destra, dove si trova la firma dell’autore, è un rimando alla Croce, ma anche al lavoro di Giuseppe. Lorenzo Lotto con la sua preparazione teologica ci racconta l’evento avvenuto in una modesta capanna ma che cambierà la storia del mondo.
L’intensità del dipinto si manifesta nello sguardo tra Maria e Gesù, lei piegata verso il figlio, carica di meraviglia e di pensieri, riconosce umilmente la grandezza dell’evento di cui è protagonista. Gesù porge le braccia verso di lei sgambettando e sorridendo, come a volerla rassicurare.

AUGURI di BUON NATALE!

 

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano