Parte in dicembre l’appuntamento annuale del CSV Lombardia Sud che anima il mondo del volontariato
Il Festival dei Diritti nasce nel 2008 dall’idea di creare un contenitore culturale per la promozione della solidarietà e della cittadinanza attiva nel nostro territorio; è una sfida proposta alle associazioni di volontariato che ogni anno si misurano su un tema specifico.
Il tema scelto per il 2021 dal CSV Lombardia Sud (il Centro di Servizi per il Volontariato delle province di Mantova, Cremona, Lodi e Pavia), è “Risvegli”.
Un argomento che, in tempi di pandemia, prosegue il cammino iniziato lo scorso anno, quando la questione su cui riflettere era La Cura.
“Risvegli” è sicuramente un titolo governato dalla speranza e dall’ottimismo, sentimenti che trovano conferma anche nella importante adesione delle associazioni, con molte iniziative in presenza di pubblico anziché solamente on-line come fu nella scorsa edizione.
Nei giorni del festival, dal 1 al 12 dicembre, sono infatti 146 gli eventi proposti, con il coinvolgimento di 284 enti o associazioni delle quattro province coinvolte.
Numeri che la presidente di CSV Lombardia Sud, la nostra concittadina Luisella Lunghi, così commenta:
“La risposta corale e fortemente motivata al Festival non può che riempirmi di gioia e di speranza: abbiamo seminato nel corso dell’anno, con il progetto la Trama dei diritti e i seminari di Formazione di comunità, dialogo, confronto, riflessioni con le volontarie e i volontari dei nostri territori, che non smettono mai di stupirci e incantarci per la forza e la tenacia con cui mantengono i legami con le loro comunità a cui dedicano tempo, competenza, cura.”
Il programma completo del Festival è pubblicato sul sito www.festivaldeidiritti.org e molti degli eventi on-line saranno disponibili anche dopo le date di prima presentazione.
L’apertura è stata affidata ad un incontro trasmesso su YouTube col giornalista e scrittore Mario Calabresi col compito di guidare il pubblico ad aprire nuovi sguardi sul mondo per continuare a credere nel futuro.
Un futuro a cui guarda anche l’Agenda 2030 dell’ONU,
il programma d’azione per lo sviluppo sostenibile alla quale tutti gli eventi del festival sono ispirati.
Obiettivi su cui si sono interrogate anche le due associazioni santangioline che hanno aderito al Festival 2021: Missione Cabriniana Oggi e Società della Porta.
Missione Cabriniana, in collaborazione con la parrocchia SS. Antonio Abate e Francesca Cabrini ha organizzato una mostra fotografica dal titolo “Pianeta Terra, la nostra casa comune”.
Esposte dal 3 al 12 dicembre in basilica, nella Cappella Madre Cabrini, le fotografie di Simona Malattia, accompagnate dai testi di Don Ermanno Livraghi, esprimono lo stupore e la meraviglia di fronte alla bellezza del Creato. Un’opportunità per risvegliare le nostre emozioni ma soprattutto le nostre coscienze. Percepire, oltre la preziosità, la fragilità della casa comune di cui è necessario prenderci cura in una prospettiva ecologica di ampio respiro.
Società della Porta, in collaborazione con Radio Sant’Angelo, ha invece preparato l’iniziativa “Un caffè al volo: itinerari urbani da gustare”.
Si tratta di quattro video, uno per ogni quartiere della Città, diffusi attraverso la piattaforma facebook di Radio Sant’Angelo.
“Un caffè al volo” vuole essere il pretesto per uscire di casa e riscoprire aspetti inediti di Sant’Angelo, un paese nel quale le strade di tutti i giorni suggeriscono storie e aneddoti capaci di risvegliare il legame con la nostra terra e rinsaldare il senso di comunità fra vecchi e nuovi cittadini di Sant’Angelo.
Molto significativa è la citazione, riportata sui manifesti che promuovono il Festival dei Diritti 2021, di Leonard Cohen:
“In ogni cosa c’è una crepa, è da lì che passa la luce”.
Quella del volontariato ha rischiarato un po’ questo buio mese di dicembre.
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Queste le date di diffusione:
04/12/21 ore 20.00:
Un caffè dalle parti di Borgo San Rocco
06/12/21 ore 20.00:
Un caffè dalle parti di Borgo Santa Maria
08/12/21 ore 20.00:
Un caffè dalle parti di Borgo San Martino
10/12/21 ore 20.00:
Un caffè dalle parti della Piazza.
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