La POST@ de IL PONTE
Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza. Le lettere vanno inviate all’indirizzo mail info@ilpontenotizie.it o lasciate nella cassetta delle lettere di Via Monsignor Rizzi.

Sporcizia sulla scalinata di via Barasa a Sant’Angelo

Spettabile redazione,
mi rivolgo a voi per denunciare la mancanza di pulizia e l’abbandono di spazi pubblici nella lunga scalinata che costeggia via Barasa e che porta al piazzale del parcheggio pubblico sovrastante via Cavour. Tale scalinata e il mini giardinetto a fianco, dove il verde non è certamente curato, sono invasi da ogni tipo di sporcizia tra cui bottiglie rotte e vetri sparsi, lattine, cartacce, escrementi, oggetti non identificabili e erbacce che spuntano tra gli scalini; insomma, una situazione dove si ha perfino schifo a passare e ci si sente come in una città degradata.
A prescindere dal fatto che tutti i cittadini per educazione devono rispettare il suolo pubblico senza gettare nulla a terra e mantenere bello l’ambiente in cui vivono, il servizio di pulizia e spazzamento strade del nostro Comune di Sant’Angelo Lodigiano, credo che dovrebbe occuparsi della pulizia anche di questa piccola parte del paese! Se è un suo dovere dovrebbe mandare “qualcuno” a dare una bella pulita!
Lettera Firmata.

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Vandalismi in Via Costa

Gentile direttore,
sono una cittadina residente a Sant’Angelo Lodigiano, in quel di via Costa, una delle vie centrali della nostra città.
Questa lettera è l’ultima spiaggia rispetto ad una situazione ormai purtroppo reiterata, che nessuno dei passi intentati fino a questo momento è riuscito a sanare e sta portando notevole disturbo a noi residenti.
L’ultimo episodio è avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 febbraio u.s. Era da poco passata la mezzanotte e tutto era silenzio, quando un gruppo di alcuni tra ragazzi e ragazze hanno ridisceso la via per tutta la sua lunghezza, schiamazzando, lanciando al centro della sede stradale i bidoni predisposti sui marciapiedi per la raccolta porta a porta prevista per la mattina seguente, mandando in frantumi le bottiglie di vetro anche lanciandole sui muri o sulle finestre delle abitazioni. Gli stessi sono poi scappati via correndo e rischiando di essere investiti da un’auto che arrivava in senso contrario alla loro direzione che non ha potuto far altro se non suonare il clacson nel tentativo di richiamare l’attenzione e spingerli a scansarsi.
Alcuni tra i vicini sono quindi scesi in strada per riprendere i bidoni e pulire la strada onde evitare che qualche auto, malauguratamente, forasse gli pneumatici. Io stessa ero preoccupata dovendo servirmi dell’auto l’indomani…
Questo è solo l’ultimo episodio di una serie che di tanto in tanto si ripete. Noi stessi, nei mesi scorsi, ci siamo ritrovati in cortile segnaletica stradale prelevata da cantieri aperti, immondizia e in ultimo, appunto, una bottiglia di vetro lasciata cadere dall’alto e frantumatasi in mille schegge all’interno della nostra proprietà. Per non parlare infine di ciò che lasciano passando sui davanzali delle finestre.
Mi preme sottolineare che siamo cittadini dotati di un buon senso civico e che prontamente abbiamo restituito quanto ritrovato e non di nostra proprietà al comune, così come ci teniamo a fare in modo di tenere pulito il marciapiede di fronte alla nostra abitazione, ed esponiamo l’immondizia ben separata nei giorni preposti davanti al nostro uscio.
Nonostante questo se lasciamo la macchina in divieto di sosta di fronte al nostro cancello veniamo giustamente multati, come è successo, mentre quando siamo noi a chiedere di essere tutelati ci viene chiesto di raccogliere le prove in modo da risalire a nomi e cognomi dei responsabili. Se sono minorenni poi, sembra nulla si possa fare, e anche i reati contro la proprietà, ci è stato detto, sono stati depenalizzati.
Rimangono, ahimè, di tutta la vicenda, esposti contro ignoti purtroppo di nessuna efficacia.
Sembrano figli di nessuno questi nostri ragazzi che nel cuore della notte vagano per le nostre vie commettendo vandalismi indisturbati, provenienti da quegli angoli bui in cui si nascondono, in quelle periferie per le quali non si sa bene se qualcuno qualcosa faccia, e che fingiamo di non vedere e non sentire.
Giunta a questo punto mi sembra che si profilino due questioni, una più scottante dell’altra.
Una questione di decoro pubblico, per cui noi cittadini mi sembra abbiamo ben diritto a non essere disturbati nel riposo notturno, a non veder imbrattate le nostre strade, o le nostre proprietà, a non ricevere danni di alcun tipo. Il secondo, più grave appunto, sociale. Anche se altri l’han detto, semplicemente come persona adulta, mi chiedo se a qualcuno importi di questa gioventù tanto sbandata alla quale nessuno sembra saper offrire una valida alternativa di vita.
Ci rendiamo conto che se perdiamo questi ragazzi stiamo perdendo un prezioso capitale umano, e che, in fondo, tutti stiamo perdendo possibilità di bene?
Come possiamo permettercelo?
Per intanto, gentile direttore, noi, cittadini dotati di buon senso civico, rispettosi delle leggi che regolano il vivere comune, diciamo un secco no al degrado della nostra via, del nostro quartiere, della nostra città e del nostro animo, sempre più portato a pensare che alcune situazioni possiamo solo subirle e nulla si possa fare!
Con profonda amarezza, ma in fondo anche con la speranza che portando ciò che accade a conoscenza di tutti, non tacendo, non facendo finta di niente, qualcosa si muova e qualcosa cambi.
In fede
Fulvia Cresta
anche a nome di un gruppo di residenti di Via Costa

Sant’Angelo Lodigiano, 19 febbraio 2022.