L’inverno è la stagione ideale per gustare le zuppe. Vi propongo la ricetta di una zuppa recuperata da una rivista di cucina degli anni novanta che trovo davvero eccezionale e di facile realizzazione.
Il carciofo (Cynara cardunculus) ha una storia che risale a 3000 anni fa e porta sulle sue foglie spesse e verdi molti miti dell’antica Grecia. Secondo la mitologia greca il primo carciofo era in realtà una giovane donna mortale di nome Kinara che viveva sulle sponde dell’Egeo. Zeus la vide nuotare nelle acque blu al largo delle spiagge Greche, se ne innamorò e ne fece una dea accanto a lui sul monte Olimpo. Kinara però provava nostalgia per la sua terra e di nascosto tornava a nuotare. Quando Zeus lo scoprì, accecato dalla gelosia, trasformò Kinara in una pianta.
Il carciofo è considerato un superfood per la sua alta concentrazione di antiossidanti, di vitamine e per il suo enorme valore nutrizionale. L’estratto di foglie di carciofo può avere un effetto positivo sui livelli di colesterolo, sia abbassando quello LDL “cattivo” sia aumentando quello HDL “buono”, può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, potrebbe regolare la pressione sanguigna, probabilmente grazie all’alto contenuto di potassio; può proteggere il fegato dai danni e persino aiutare a far crescere nuovi tessuti. I carciofi contengono inulina, un tipo di fibra che funge da probiotico e aiuta a mantenere una buona microflora intestinale. Del carciofo si mangiano le foglie ma se non viene raccolto, come ho fatto io, si trasforma in un magnifico fiore dal colore blu/violetto.
La zuppa
di carciofi e patate
Ingredienti da produzioni biologiche
- 2 carciofi di ottima qualità,
- 2 patate medie meglio a pasta gialla,
- 2 cucchiai di grana grattugiato,
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato,
- 1 spicchio di aglio,
- 4 fette di pane casereccio tostato,
- succo di limone,
- brodo di verdure,
- olio extra vergine di oliva (EVO),
- sale integrale marino.
Istruzioni per cucinare
Pulite e lavate i carciofi, divideteli a metà, eliminate spine e peluria e tuffateli in acqua acidulata con succo di limone per non farli annerire. Sbucciate le patate e lavatele, tagliatele a cubetti e fatele dorare con poco olio EVO. In una casseruola riscaldate l’olio con l’aglio, unite i carciofi sgocciolati e affettati finemente, mescolate, bagnate con poco brodo e fate stufare per una decina di minuti. Aggiungete ora le patate a cubetti dorate e circa un litro di brodo di verdure. Dall’ebollizione proseguire la cottura per 20/30 minuti. A fine cottura eliminate l’aglio e schiacciate una parte delle patate. In una ciotola mescolate il formaggio grana, il prezzemolo, poco sale, un cucchiaio di succo di limone e un mestolino di brodo caldo. Aggiungete il tutto alla zuppa. Servire con del buon pane casereccio tostato e un giro d’olio EVO. Ricordatevi che il contenuto di cinarina nel carciofo, che sembra intaccare i sensori del dolce sulle papille gustative, può alterare il gusto di altri cibi consumati contemporaneamente come verdure e vino.
Fonti: www.greenme.it - una rivista di cucina della mia raccolta.
marina.cecchi@yahoo.com.